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Il Napoli è secondo, al Maradona battuta la Salernitana 4-1: a segno Mertens e Insigne

Il Napoli batte la Salernitana 4-1 al Maradona e si porta momentaneamente al secondo posto, superando il Milan impegnato stasera contro la Juve. Le reti per gli azzurri di Juan Jesus e Mertens su rigore nel primo tempo, poi di Rrahmani e Insigne ancora su penalty nella ripresa. Per i granata a segno Bonazzoli per il provvisorio pareggio.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il Napoli batte la rimaneggiatissima Salernitana per 4-1 e supera momentaneamente il Milan al secondo posto in classifica, in attesa del match che vedrà i rossoneri impegnati stasera contro la Juventus. L'Inter, che ha una partita in meno, è 4 punti più su degli azzurri: gli uomini di Spalletti non mollano l'osso in attesa dello scontro diretto al Maradona del prossimo 13 febbraio. Dal canto suo la Salernitana, in attesa dei rinforzi di mercato ai quali sta lavorando il nuovo Ds Walter Sabatini, resta ultima a quota 10, col match non disputato col Venezia che è ancora sub iudice, così come c'è in ballo anche il ricorso che verrà portato per ribaltare lo 0-3 a tavolino sanzionato contro l'Udinese.

In entrambe le occasioni i granata erano stati fermati dall'Asl a causa del focolaio da Covid, vicenda che non si è ripetuta per il match contro il Napoli grazie al nuovo protocollo varato dalla FIGC di concerto con le autorità sanitarie. Ma anche la partita con gli azzurri ha visto gli uomini di Colantuono dover scendere in campo con tantissime assenze, tra giocatori contagiati, quelli appena negativizzatisi, gli infortunati e lo squalificato Ranieri. In attacco c'è la coppia formata da Bonazzoli e dal 20enne Vergani, in panchina tanti ragazzi della Primavera. Molti meno problemi per Spalletti, che a parte Koulibaly e Anguissa ancora impegnati in Coppa d'Africa ed Ounas tornato con un problema al cuore post Covid, ha l'intero organico a disposizione: in campo va lo stesso undici che ha vinto a Bologna, col rientrante Insigne inizialmente in panchina.

Azzurri subito in vantaggio nel primo tempo con Juan Jesus, che al 17′ batte Belec con un preciso sinistro, sfruttando l'assist di spalla – e non di braccio, come accertato dal VAR – di Elmas. A sorpresa, alla mezzora, arriva il pareggio della Salernitana col destro potente di Bonazzoli che non lascia scampo a Meret. Si tratta dell'unica sortita meritevole di essere segnalata degli ospiti, una rete che tuttavia tiene il punteggio in bilico fin quasi all'intervallo. Al secondo minuto di recupero della prima frazione l'arbitro Pairetto concede un rigore per fallo di Veseli su Elmas: la massima punizione viene trasformata da Mertens. Il belga allunga dunque in vetta alla graduatoria dei marcatori all-time della storia del Napoli, portandosi a quota 144.

Il secondo tempo si mette subito in discesa per il Napoli, che segna il 3-1 con Rrahmani, che sfrutta sotto misura una conclusione di Mertens. Poco dopo arriva la pietra tombale sul match, un secondo rigore trasformato stavolta da Lorenzo Insigne, penalty concesso ancora per un intervento irregolare di Veseli, stavolta col braccio. Nell'occasione il difensore granata viene anche espulso. Il punteggio non cambia fino al termine, nonostante fiocchino le occasioni per gli azzurri: Pairetto non concede recupero e il match termina 4-1. Il dato finale sul possesso di palla, superiore all'80% per il Napoli, dice tutto della sfida del Maradona: non era qui e non nelle attuali condizioni che la Salernitana cercava i punti salvezza.

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