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Il Napoli dovrà pagare il contributo di solidarietà per Fabian Ruiz al Betis: il verdetto FIFA

Il Napoli ha obbligo di pagare al Betis il contributo di solidarietà per Fabian Ruiz che non sarebbe stato corrisposto negli anni scorsi. Lo ha deciso la Dispute Resolution Chamber (DRC) della FIFA, che ha accolto in parte il reclamo del club spagnolo presentato nell’agosto del 2020.
A cura di Vito Lamorte
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Non ci sono buone notizie per il Napoli. Il Real Betis ha vinto un reclamo nei confronti del club azzurro davanti alla FIFA e ora la società di Aurelio De Laurentiis dovrà pagare 1,27 milioni di euro ai Verdiblancos per Fabian Ruiz, ovvero la somma corrispondente al meccanismo di solidarietà con i club che partecipano alla formazione di un calciatore. Il centrocampista spagnolo si è accasato in Italia nel luglio 2018 dopo che il Napoli ha pagato i 30 milioni della sua clausola rescissoria ma non aveva nessuna intenzione di pagare l'importo di questo meccanismo di solidarietà o i diritti alla formazione del classe 1996.

Secondo quanto ha stabilito la Dispute Resolution Chamber (DRC) della FIFA, in merito a quanto deliberato lo scorso 11 marzo, il club azzurro dovrà pagare il premio di formazione al Real Betis di circa 595mila euro e il contributo di solidarietà pari a 1,275 milioni di euro. La somma complessiva sarà maggiorata del 5% a causa degli interessi di mora. La vicenda è stata riportata in auge il 5 agosto 2020, quando il club spagnolo ha espressamente scritto alla FIFA che i soldi versati per la clausola di Fabian non comprenderebbero il premio di formazione e lo scorso Lo scorso 11 marzo erano arrivate le decisioni su contenziosi intentati dal Real Betis Balompié al Napoli e relativi al trasferimento di Fabián Rúiz. La DRC ha preso la decisione di considerare che una parte di quella cifra era compresa nell'importo della clausola già versati ma non l'altra, quindi il Napoli dovrà pagare 1.197.947,37 euro più il 5% annuo di interessi a partire dal 13 agosto 2018 e fino al giorno in cui il versamento sarà effettuato. Se la prima richiesta della società andalusa è stata respinta, la seconda è stata quasi totalmente accettata.

La società di Aurelio De Laurentiis è convinta di non dover pagare ulteriori cifre alla squadra andalusa ma, nonostante non ci siano state comunicazioni ufficiali da parte del club partenopeo in merito alla situazione, sembra che ormai la vicenda sia giunta ai titoli di coda.

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