Il Napoli di Conte fa piazza pulita: sei calciatori lasciano il club, annuncio ufficiale
Antonio Conte è intenzionato a valutare in ritiro i calciatori già in forza al Napoli prima di prendere decisioni definitive sul loro destino, ma questo evidentemente non vale per tutti. Il club azzurro ha infatti pubblicato nella mattinata di domenica una nota ufficiale in cui dà a sei calciatori "il più sincero ringraziamento" e fa loro "i migliori auguri per il loro futuro personale e professionale": si tratta di tre giocatori che erano in prestito a Napoli e che non sono stati riscattati (Gollini, Dendoncker e Traorè) e di altri tre elementi il cui contratto invece scadeva proprio oggi 30 giugno (Idasiak, Demme, Zielinski).
Il Napoli saluta sei calciatori: sono fuori dal progetto di Conte
"La SSC Napoli saluta i calciatori giunti al termine del loro contratto con il Club. A Diego Demme, Leander Dendoncker, Pierluigi Gollini, Hubert Idasiak, Hamed Traorè e Piotr Zielinski va il nostro più sincero ringraziamento per l'impegno e la professionalità dimostrati durante il loro periodo trascorso a Napoli e i migliori auguri per il loro futuro personale e professionale", recita il comunicato del club di De Laurentiis.
Si tratta peraltro di addii che erano quasi tutti già sicuri, in primis Zielinski già accasatosi all'Inter a parametro zero e al quale il Napoli ha dedicato un saluto a parte con un bel video: "Per sempre nella storia del nostro club. Ciao Piotr". Demme era stato addirittura messo fuori dalle liste – sia di Serie A che UEFA – al termine del mercato di gennaio, mentre il rientro alla base del promettente Caprile tra i pali – citato anche da Conte nella sua conferenza di presentazione – spiega il benservito dato ai due portieri Gollini e Idasiak, vista la conferma di Meret.
Dendoncker e Traorè, due riscatti impossibili
Quanto ai riscatti di Dendoncker e Traorè – che erano arrivati a gennaio in prestito gratuito, rispettivamente da Aston Villa e Bournemouth – era davvero impensabile ipotizzarli, visto che il primo è stato un fantasma mai utilizzato né da Mazzarri né da Calzona (24 minuti totali in 3 apparizioni), mentre il secondo sarebbe costato ben 25 milioni per prenderlo a titolo definitivo.
Il nuovo corso di Conte inizia dunque con i primi tagli, in attesa di definire le situazioni spinose di Di Lorenzo e Kvaratskhelia, dichiarati incedibili dal club azzurro e dal tecnico a dispetto dei loro mal di pancia di calciomercato.