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Il Napoli cade 2-0 a Granada: per qualificarsi agli ottavi di Europa League servirà un’impresa

Un brutto Napoli è stato sconfitto 2-0 dal Granada nella partita d’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Gli azzurri hanno incassato due gol in altrettanti minuti da parte di Herrera e Kenedy. La squadra di Gattuso dovrà vincere con 3 gol di scarto al Diego Armando Maradona per qualificarsi agli ottavi.
A cura di Marco Beltrami
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Il Napoli esce con le ossa rotte dal campo del Granada. Gli azzurri nel match d'andata dei sedicesimi di finale di Europa League sono stati sconfitti con un perentorio 2-0. La squadra di Gattuso protagonista di una prova opaca e senza squilli, ha incassato due gol in altrettanti minuti nel primo tempo da parte di Herrera e Kenedy. Ora il Napoli avrà bisogno di una vera e propria impresa per qualificarsi agli ottavi: la squadra di Gattuso dovrà vincere con 3 gol di scarto tra sette giorni nel match di ritorno al Diego Armando Maradona.

Due minuti da incubo mettono in salita il match del Napoli nel primo tempo. La formazione di Gattuso sbanda vistosamente e gli spagnoli ne approfittano tra il 19′ e il 21′. Prima è Herrera a sfruttare un assist di Kenedy per portare in vantaggio i padroni di casa e poi è lo stesso brasiliano in prestito dal Chelsea a finalizzare una micidiale ripartenza, su assist dell'ex Udinese Machis. Cinici e concreti i biancorossi al cospetto degli azzurri, incapaci di creare grattacapi alla difesa avversaria. Un tiro-cross di Mario Rui, una conclusione di Elmas e un tentativo di Osimhen: le offensive della formazione di Gattuso nei primi 45′ sono tutte qui.

Nella ripresa il Napoli giova dell'inserimento di Zielinski da parte di Gattuso, al posto di uno spento Politano. Il polacco muovendosi tra le linee crea qualche problema alla difesa del Granada che comunque non soffre più di tanto. Le palle gol vere e proprio latitano e gli unici sussulti arrivano da un tentativo di sforbiciata di Insigne in ottima posizione, e da un paio di conclusioni di Zielinski. Elmas e Osimhen (l'unico guizzo a 4′ dal termine) spesso si pestano i piedi, e sono tanti gli errori tecnici da parte della formazione azzurra, protagonista di una delle serate meno brillanti della stagione. Al contrario, la formazione ospite ha rischiato anche di incassare il tris nel recupero con Meret che ha detto di no ad Herrera.

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