Il Napoli batte il Milan 2-1 e torna a -3 dall’Inter: a segno Politano e Lukaku, accorcia Jovic nel finale

Il Napoli batte il Milan 2-1 capitalizzando una partenza bruciante e poi un ottimo primo tempo, a fronte di una squadra rossonera apparsa davvero incomprensibile per l'approccio iniziale a una sfida di importanza capitale per cullare residue speranze di Champions, a questo punto lontanissime. Le reti di Politano e Lukaku nella prima frazione hanno messo la partita in discesa per gli azzurri, che nella ripresa hanno controllato la reazione di un Diavolo molto più convinto, culminata nel calcio di rigore che Gimenez si è fatto parare da Meret e poi – a una manciata di minuti dal termine – nel gol di Jovic. L'assedio finale del Milan ha fatto tremare il Maradona, ma non ha cambiato il risultato. In virtù del successo di stasera, il Napoli si riporta a 3 punti dall'Inter capolista, che nel pomeriggio aveva battuto l'Udinese, allargando a 6 lunghezze il divario sull'Atalanta terza.
Antonio Conte torna al 4-3-3, inserendo Neres dal 1′ nel tridente completato da Politano e Lukaku: resta in panca Raspadori. Tornano tra i titolari anche Olivera e Anguissa, al posto rispettivamente degli indisponibili Spinazzola e McTominay. Sergio Conceiçao manda in panchina Leao e Gimenez, preferendogli dal 1′ Joao Felix e Abraham.
Pronti via e il Napoli segna subito, approfittando con Politano di una dormita dell'intera difesa rossonera: l'esterno si inserisce tra Pavlovic e Hernandez, davvero disastrosi nella circostanza, e batte con un secco sinistro Maignan. Il Milan è inesistente e al 19′ arriva il raddoppio di Lukaku, che non ha difficoltà a concludere tutto solo da centro area sull'assist di Gilmour, dopo un pallone malamente perso in uscita dai rossoneri. La prima frazione scorre via senza ulteriori sussulti, con la squadra di Conte padrona del campo e gli ospiti non pervenuti.
Nell'intervallo Conceiçao inserisce Leao e Chukwueze al posto di Joao Felix e Bondo, e le cose cambiano parecchio, ancor più dopo l'ulteriore cambio tra Abraham e Gimenez al 55′. Il Napoli arretra sempre più il proprio raggio d'azione, mentre il Diavolo – spinto dal vivace Leao – prende sempre più coraggio. Al 69′ Gimenez si fa parare da Meret il rigore che avrebbe potuto riaprire il match (concesso per fallo di Billing su Theo), ma ci pensa il neo entrato Jovic all'84' a segnare il gol dell'1-2, deviando sotto misura il cross basso da sinistra di Theo. Il finale è un assedio rossonero: anche Maignan si getta in avanti, ma il Napoli riesce a portare a casa la vittoria, sia pure con un po' di sofferenza.