Il motivo per cui Thuram ha scelto l’Inter: Marotta e Ausilio gli hanno spiegato la differenza
Con un clamoroso ribaltone di calciomercato consumatosi in poche ore, l'Inter ha soffiato Marcus Thuram al Milan, proprio quando il 25enne attaccante francese di origini guadalupensi sembrava aver accettato la corte del club rossonero. Thuram, nato a Parma da quel Lilian che ha fatto la storia della nazionale transalpina e che in Serie A ci ha giocato per un decennio, era uno dei parametri zero più appetibili sul mercato, visto che il suo contratto col Borussia Moenchengladbach scade tra pochi giorni.
Il Milan pareva averlo convinto, Pioli era più che contento di aggiungerlo a Giroud come bocca da fuoco dell'attacco, anche l'offerta economica sembrava confacente al volere del giocatore, poi si è verificato il sorpasso bruciante dei cugini nerazzurri. Ma cosa è successo per far cambiare così radicalmente idea a Thuram?
Il Corriere della Sera svela la telefonata inattesa – e decisiva – fatta dalla dirigenza dell'Inter al calciatore, una chiamata in cui sono stati messi sul tavolo argomenti molto persuasivi. Così persuasivi che hanno fatto la differenza rispetto alla proposta del Milan. E non stiamo parlando di soldi, anzi.
Già, perché l'offerta d'ingaggio dei rossoneri era di 6 milioni, mentre quella dell'Inter è di poco inferiore, 5,5 milioni per cinque anni. La differenza è dunque stata nel progetto prospettato da Marotta e Ausilio al giocatore, cui è stata garantita la centralità che gli darà il ruolo di erede di Edin Dzeko, appena partito alla volta del Fenerbahce.
Insomma Thuram ha percepito più prospettive, sia personali che di squadra, all'Inter rispetto al Milan e inutile è stato il pressing – che nei giorni scorsi si era fatto sentire – dei compagni di nazionale Giroud, Maignan e Theo Hernandez. Il club rossonero si può consolare col fatto che è in buona compagnia: il giocatore infatti aveva scartato prima il PSG e poi il Lipsia. L'Inter insomma è riuscita dove altri hanno fallito.