Il Monza di Palladino sa solo vincere, Spezia al tappeto. La Salernitana inguaia il Verona
Il Monza di Raffaele Palladino vola. Terza vittoria consecutiva per la formazione biancorossa che ha giovato del cambio allenatore. Dopo i successi su Juventus e Sampdoria, è arrivato un altro squillo contro lo Spezia. 2-0 in favore dei brianzoli che continuano a scalare la classifica portandosi a quota 10, con 4 lunghezze di distacco dal quartultimo posto. Nell'altra sfida salvezza di giornata vittoria in extremis della Salernitana contro un Verona in crisi. La posizione di Cioffi è a rischio.
Alla fine hanno avuto ragione Berlusconi e Galliani che hanno risollevato le sorti della squadra puntando su un allenatore emergente, al quale hanno dato i propri consigli. Anche nello scontro diretto odierno, i biancorossi sono partiti forte, sbloccando il risultato alla mezz’ora con Carlos Augusto. Nella ripresa poi il risultato è stato legittimato da Pablo Mari, che ha chiuso il discorso. Troppo poco quanto fatto dallo Spezia a livello offensivo, con l'unica situazione degna di nota rappresentata dal rigore prima che concesso e poi cancellato per un fallo di mano di Rovella.
La Salernitana sembrava avere messo la gara sui binari giusti, dopo il pesante 5-0 incassato dal Sassuolo. La rete di Piatek poteva essere il preludio ad un match in discesa, e invece ci ha pensato poi Depaoli a ristabilire la parità dopo una dormita difensiva della compagine di Nicola. Anche qui c’è stato un dietrofront sul rigore, con il penalty assegnato agli ospiti per il tocco di mano di Radovanovic all’interno dell’area e poi cancellato dopo controllo all'on-field review. Nel recupero ecco il guizzo di Dia, che ha scatenato la festa granata, con 3 punti di fondamentale importanza per la salvezza. Una partita rovinata dalla rissa finale con le espulsioni di Radovanovic e Ceccherini dalla panchina.
Come cambia la classifica della Serie A dopo questa doppia sfida? A sorridere come già anticipato sono il Monza e la Salernitana che salgono a quota 10 punti in classifica allontanandosi dalle zone caldissime della graduatoria. Doccia fredda per lo Spezia e soprattutto per il Verona, alla quarta sconfitta di fila. Gli scaligeri restano a quota 5 e la panchina di Cioffi, adesso è fortemente in bilico.
