Il Monza di Palladino non si ferma più, vince a Bologna e risale a metà classifica
Mezza salvezza, anche qualcosa in più è in tasca. La vittoria a Bologna (0-1) trascina via il Monza dalla parte più calda della classifica e lo spinge più sopra, a metà classifica, in una zona tranquilla, agganciando a quota 29 proprio gli emiliani. Palladino può sorridere, da quando è arrivato sulla panchina dei brianzoli ha portato una ventata di novità corroborante. Lo dice lo score che ha accumulato finora in campionato: su 16 partite ha conquistato 8 vittorie, 4 pareggi e altrettante sconfitte; 28 punti, un tonico rigenerante rispetto all'andazzo preoccupante di inizio stagione; media di circa 1.70 punti a match. Come da programma salvezz.
La partita. Non è stata esaltante, poche anche le occasioni da rete. Ma c'è stata grande intensità, clima nel quale giganteggia un calciatore molto fisico come Petagna che lotta e si sacrifica su tutto il fronte offensivo del Monza. Duella e apre spazi, si rende utile nello sviluppo dell'azione: è da una sua iniziativa che nasce la rete del vantaggio ospite.
L'azione di rimessa è perfetta e ha nell'ex attaccante del Napoli il protagonista assoluto: è lui che ne tesse la trama lasciando poi che sia Donati (che ha raccolto un rimpallo) a prendersi la gloria della rete. E sarà sempre Petagna a sfiorare addirittura il raddoppio nel recupero della prima frazione.
Il Bologna non brilla, si accende a sprazzi: in uno di questi Lykogiannis prende la traversa, ma non basta ancora. Aumenta la pressione nella ripresa quando in campo si vedono anche Arnautovic e Barrow. Il Dall'Ara si accende quando li vede scaldarsi e più ancora quando subentrano al posto di Aebischer e Kyriakopoulos. Qualcosa in effetti cambia, la squadra di Thiago Motta va anche vicina al pareggio con Orsolini: il suo sinistro, però, non è abbastanza fortunato, al resto ci pensa Di Gregorio.
Il Monza serra i ranghi, lascia campo e fa giocare. A meno di venti minuti dal termine entrano Ranocchia e Caldirola e vengono richiamati Marlon e Pessina: servono densità ed energie fresche per tenere botta agli ultimi assalti dei padroni di casa. Missione compiuta, in tasca tintinnano 3 punti d'oro.