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Il Mondiale per Club non sfugge al Bayern Monaco: 1-0 al Tigres grazie a Pavard

Vittoria di misura ma meritata da parte del Bayern Monaco sul Tigres nella finale del Mondiale per Club. decisiva una rete siglata a inizio ripresa da Pavard. Nel primo tempo era stato annullato, correttamente, dal VAR un gol a Kimmich per fuorigioco di Lewandowski.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non c'è stata goleada, come qualcuno si immaginava ma un semplice gol. Ma il risultato non è cambiato e il pronostico è stato rispettato del tutto: il Bayern Monaco vince il Mondiale per Club (il quarto nella storia del club tedesco) con una rete di Pavard a inizio ripresa e piega il Tigres. Ai messicani non riesce il miracolo di battere una formazione europea (non accade dal 2007) mentre il Bayern Monaco può festeggiare l'ennesimo successo di una stagione oramai epocale.

Come spesso accade in queste situazioni i favori del pronostico servono a poco e non fanno vincere nulla. Così, il Bayern Monaco deve sudare la classiche sette camicie per avere la meglio sui Messicani del Tigres in una finale di Coppa del Mondo per Club tutt'altro che scontata. Un primo tempo in cui i tedeschi si sono imposti per gioco e occasioni ma che non hanno finalizzato per mancanza di lucidità sotto porta. Lewandowski e compagni si sono divorati di tutto e di più e quando Kimmich ha fatto gridare al gol al 18′ con un tiro velenoso sul palo lontano, ci ha pensato il VAR a zittire tutti indicando il fuori gioco dell'attaccante polacco.

Una scossa che ha spinto il Bayern a tenere in pugno la partita con il Tigres aggrappato a Gignac che ha potuto agire solamente di rimessa e senza continuità. I valori in campo si sono visti alla distanza e le resistenze messicane sono venute meno dopo quasi un'ora di gioco. Il gol di Pavard al 59′ è la classica doccia fredda per i Tigres e questa volta il VAR non rovina la festa ai campioni d'Europa. Il resto della ripresa continua ad essere un assolo tedesco con i messicani incapaci di reagire e piegati sule gambe e nella testa.

Mentre il Tigres non ambia, Flick regala scampoli di partita e di gloria a tutti gli uomini che il regolamento consente. Tra loro scende in campo anche l'ex juventino Douglas Costa che festeggia così un nuovo traguardo personale con la Coppa del Mondo per Club.

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