Il periodo più difficile del Milan: perde anche Tomori per infortunio, difficile recuperi per il derby
L'immagine di Fikayo Tomori che ha la mano sul fianco sinistro dolente, sfila la maglia quasi con rabbia ed è costretto a uscire per infortunio è la sintesi del Milan di questa stagione: si ferma sul più bello. Terzo infortunio della carriera all'anca, sembra quasi una maledizione per il difensore centrale: s'è fermato la prima volta nel 2019-2020 quando era al Chelsea poi altre due al Milan (nel 2021, saltò 3 partite) compresa quella di mercoledì sera all'Olimpico con la Lazio. Un match tremendo per se stesso e per la squadra, schiantata con un risultato mortificante (4-0).
Lesione di un muscolo rotatore dell'articolazione sinistra: l'esito degli esami diagnostici rimanda tutto a tra una settimana, quando sarà effettuato un altro controllo ma è quasi certo che Pioli non lo avrà a disposizione per il derby con l'Inter che può aggiustare oppure compromettere la stagione dei rossoneri. Il Napoli è lassù, lontano 12 punti che sembrano una voragine incolmabile. Dal secondo al sesto posto ci sono cinque squadre raccolte in un fazzoletto di punti (‘diavolo' a 38; Lazio, Inter e Roma a 37; ‘dea' a 35) e conservare un posto Champions di questo passo è dura.
Il piazzamento tra le prime quattro resta l'ultimo obiettivo stagionale per il quale combattere dopo le delusioni in Supercoppa e in Coppa Italia. Se fino a qualche settimana fa sembrava blindato, l'involuzione di gioco e di risultati ha rimesso tutto in discussione: il punto di svolta in negativo è stato il pareggio "subito" a San Siro con la Roma, passare da 2-0 a 2-2, incassando la rete decisiva in pieno recupero e all'ultimo assalto, è stata una mazzata altrettanto pesante.
Tomori non è l'unico che mancherà: a Reggio Emilia non ci saranno anche Bennacer (squalificato) oltre agli infortunati storici Maignan, Florenzi, Ballo-Touré, Ibrahimovic. Notizie più incoraggianti arrivano dall'infermeria per quanto riguarda gli altri difensori: il capitano Calabria, che s'era fermato alla fine della gara dell'Olimpico, sembra abbia rimediato solo di una botta al polpaccio e le sue condizioni non appaiono preoccupanti; quanto a Theo Hernandez, che ha saltato il posticipo per un affaticamento muscolare, torna regolarmente in gruppo. Si fa la conta e si cercano le ragioni del crollo. "Meglio lavorare e tacere", il succo delle parole di Pioli dopo la partita.