Sterling sotto shock, una banda è entrata in casa con la famiglia presente: può lasciare i Mondiali
Raheem Sterling doveva giocare nel tridente che Gareth Southgate aveva in mente di piazzare alle spalle di Kane. Il commissario tecnico dell'Inghilterra lo avrebbe schierato accanto a Saka (preferito a Rashford) e Foden ma a poche ore dalla partita degli ottavi dei finali contro il Senegal ha dovuto cambiare i piani. Il calciatore del Chelsea non era in condizioni di andare in campo, una telefonata arrivatagli da casa lo ha sconvolto. È rimasto scosso abbastanza da valutare la partenza dal Qatar e lasciare i Tre Leoni nel pieno dei Mondiali.
"Motivi famigliari", è la versione ufficiale fornita dalla selezione d'Oltremanica attraverso i suoi account social. Non c'è altro che in quei momenti poteva aiutare a capire l'eventuale gravità della situazione né cosa fosse accaduto nella cerchia di affetti del giocatore da costringerlo a mollare tutto nel momento cruciale.
Qualcosa è emerso solo dopo il successo contro i Leoni della Teranga, quando dall'Inghilterra sono rimbalzate notizie più dettagliate: Sterling, "preoccupato per il benessere dei suoi figli", ha voluto essere accanto alla famiglia trovatasi in pericolo per una rapina a mano armata subita da una banda che ha fatto irruzione in casa.
Sterling dopo Ben White. Il difensore ha abbandonato il Paese nei giorni scorsi, anche nel suo caso null'altro è trapelato rispetto a quel "questioni personali" fornito ai media dai vertici della nazionale. Ragioni che dovevano essere preoccupanti alla luce anche di alcuni messaggi dedicatigli dai compagni di squadra ("siamo con te"). Quanto all'ex di Liverpool e Manchester City si sa davvero poco e quel poco è nelle voci di corridoio che filtrano dalle confidenze dei giornalisti: chiara l'intenzione da parte dell'Inghilterra di tutelare la privacy del calciatore.
Venti gol in 81 presenze con la maglia dei Tre Leoni. È questo lo score di Sterling che da Southgate è considerato una pedina chiave, come spesso confermato in conferenza e dalle scelte di formazione effettuate. Nella fase a gironi dei Mondiali era tra i titolari (e ha segnato) della squadra che ha travolto l'Iran al debutto (6-2). Il ct lo ha voluto in campo dall'inizio anche contro gli Stati Uniti (0-0), sostituendolo nel corso della ripresa con Jack Grealish. Solo panchina, invece, nell'ultimo match della fase a gruppi contro il Galles (3-0).
La domanda adesso è una sola: ora che l'Inghilterra ha passato il turno Sterling ce la farà a essere pronto per la gara dei quarti di finale contro la Francia (sabato 10 dicembre)? Difficile dirlo con certezza, intanto ha lasciato il Qatar. E c'è il rischio che forse vedrà solo attraverso la tv la sfida contro la nazionale di Didier Deschamps (campione in carica) che si è qualificata battendo la Polonia (3-1) grazie a Giroud e a Mbappé.