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Mondiali in Qatar 2022

Il mistero del portiere del Marocco: canta l’inno ma non gioca, la Rai se ne accorge dopo 41 minuti

Il titolare tra i pali del Marocco Bono canta l’inno nazionale, poi viene sostituito da Munir poco prima del fischio d’inizio del match ai Mondiali: ecco cosa è successo ed il buco della Rai.
A cura di Paolo Fiorenza
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C'è un giallo a margine del match dei Mondiali tra Belgio e Marocco, in corso di svolgimento all' Al Thumama Stadium di Doha: tra i pali della formazione africana non c'è infatti il titolarissimo Bono, ma il vice Munir. La cosa strana è che il 31enne portiere del Siviglia era regolarmente in campo pochi istanti prima del fischio d'inizio della partita, salvo poi lasciare il posto al suo secondo.

Munir è tra i pali del Marocco contro il Belgio al posto di Bono
Munir è tra i pali del Marocco contro il Belgio al posto di Bono

Così come altrettanto strano è stato il fatto che i telecronisti Rai se ne siano accorti solo dopo 41 minuti, quando Stefano Bizzotto – probabilmente avvertito dallo studio – ha detto: "Mi correggo, errore mio: in porta non c'è Bounou, c'è Munir, maglia numero 12. Ed è una sorpresa, a meno che non ci siano problemi fisici per Bounou". Al che è intervenuto la spalla tecnica Lele Adani: "Questo è strano, però, Stefano. Bounou è sempre stato lui il titolare".

"Ed è regolarmente in panchina, davvero una scelta clamorosa, immagino non sia al meglio delle sue possibilità, altrimenti non lo lasci fuori", ha aggiunto allora Bizzotto, spalleggiato da Adani: "Sicuramente è una scelta dell'ultimo minuto, perché è davvero il portiere titolare di questa squadra, non è mai stato in discussione, non c'è mai stato ballottaggio".

Ma cosa è successo realmente a Yassine Bounou, meglio conosciuto come Bono? Le immagini prima del fischio d'inizio sciolgono in parte il mistero: dopo aver cantato l'inno nazionale a centrocampo assieme a tutti i suoi compagni, mostrando già di non stare bene, il portiere marocchino si dirige a bordo campo.

Bono accusa un malessere già durante l'inno
Bono accusa un malessere già durante l'inno

Lì ha un conciliabolo con lo staff tecnico della squadra, spiegando evidentemente che qualcosa non va: fa un gesto col guanto destro davanti al volto, per indicare che gli gira la testa e che non è in condizione di giocare. A quel punto il Ct marocchino Hoalid Regragui corre da Munir, lo abbraccia e gli dice di sbrigarsi ad entrare in campo: sarà lui a difendere la porta contro il Belgio.

Nel dopo partita, Bono ha poi confermato che ha provato fino all'ultimo a scendere in campo, ma si è dovuto arrendere al problema fisico: "Mi ero infortunato contro la Croazia. Oggi ho fatto del mio meglio per poter giocare, mi sono sottoposto ad infiltrazioni, ma ho avuto le vertigini e mi sono sentito male. L'arbitro mi ha detto che potevo lasciare il campo dopo l'inno e non contava come una sostituzione". L'assenza del suo portiere titolare non ha nociuto più di tanto al Marocco, che si è imposto per 2-0 sul Belgio.

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