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Il misterioso rapper Dide dà un indizio decisivo su quale giocatore di Premier League sia realmente

Il rapper col volto coperto da una maschera piena di rose si è fatto intervistare per la prima volta in video: Dide ha parlato degli spogliatoi del Luton Town, un indizio decisivo.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il look è di quelli che difficilmente passano inosservati, ma dietro la maschera di Dide c'è molto più di una sapiente strategia di marketing: in primis il misterioso rapper ha totalizzato milioni di stream su YouTube e Spotify, e poi c'è la questione della sua identità, visto che afferma di essere un calciatore di Premier League. Adesso, nella prima intervista che rilascia in video, il cantante dà alcuni indizi che possono aiutare ad identificarlo, anche se i dettagli forniti servono solo a restringere il campo.

Il fenomeno Dide era esploso nello scorso aprile, quando aveva pubblicato il brano ‘Thrill', mostrandosi nel video del pezzo col volto coperto da una maschera piena di rose per nascondere la propria l'identità. Insomma qualcosa che assomiglia parecchio a quanto fa Liberato in Italia. Fin dall'inizio si è pensato che dietro quel viso travisato si celasse un calciatore della Premier e lo stesso artista ha alimentato questa ipotesi, descrivendosi sul proprio profilo Instagram come "rapper a casa, calciatore in campo".

Oltre alla caratteristica maschera, Dide nasconde la sua identità indossando abiti larghi e guanti. Inoltre i testi dei suoi brani suggeriscono che "vede sette cifre" (riferimento allo stipendio molto elevato) e gioca per una squadra che "rimane vincente". La caccia al nome si è scatenata in questi mesi, con parecchi calciatori indiziati ad essere il rapper che ha filmato i video in una zona di Londra, parla spesso del "big smoke" della capitale e si esprime con un leggero accento londinese: Eddie Nketiah, Bukayo Saka, Reiss Nelson, Noni Madueke, Alex Iwobi, Michail Antonio, Wilfried Zaha e Sheyi Ojo.

Adesso la vicenda fa uno step ulteriore, in quello che appare un gioco di indovinelli orchestrato dallo stesso Dide in una intervista a Sky: il rapper ha detto che l'Etihad Stadium del Manchester City ha i migliori spogliatoi della Premier, mentre Kenilworth Road del Luton Town è il peggiore da questo punto di vista. Un indizio decisivo questo, visto che il Luton quest'anno è tornato nella massima serie dopo 31 anni e finora solo quattro squadre hanno giocato in trasferta contro la neopromossa: West Ham, Wolverhampton, Burnley e Tottenham.

Questo sembrerebbe escludere quasi tutte le ipotesi più gettonate, mentre la sua intervista a Sky è stata registrata a Londra appena mezz'ora prima del match tra West Ham e Aston Villa al Villa Park di Birmingham, il che sembrerebbe eliminare dal lotto dei papabili anche Michail Antonio degli Hammers. Sheyi Ojo ha giocato a Kenilworth Road nella scorsa stagione in Championship mentre era al Cardiff City, il che significa che potrebbe essere lui a nascondersi sotto la maschera. Il 26enne Ojo ha fatto il suo debutto in Premier con il Liverpool nel 2016, ma ora è in prestito al Kortrijk in Belgio dal Cardiff. Ha giocato nella vittoria casalinga per 1-0 del Kortrijk contro il Club Brugge il giorno prima dell'intervista a Sky.

Dide ha aggiunto che il miglior giocatore che ha affrontato è Eden Hazard quando era al Chelsea e il suo giocatore preferito di tutti i tempi è Thierry Henry, poi ha fornito una spiegazione dettagliata delle recenti modifiche alle regole arbitrali. Il rapper peraltro ha affermato che nemmeno i suoi compagni sanno che è lui l'uomo dietro la maschera con le rose: "Forse potrei rivelarmi in futuro. Chi lo sa?".

All'inizio di questo mese, Dide aveva dichiarato all'Evening Standard: "Mi alleno al mattino o al pomeriggio, a seconda del programma. La sera, come calciatori, abbiamo molti tempi morti e invece di uscire, fare shopping e tutte queste altre cose che fanno alcuni giocatori, preferisco stare a casa e rilassarmi. Ho semplicemente accettato la scommessa di pubblicare quel brano e poi il resto è storia".

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