Il misterioso labiale tra Mancini e Nedved, pizzicati su Bremer: “Lo so, lo so”
Nel consueto giro d'Italia degli stadi, Roberto Mancini ha fatto tappa all'Allianz Stadium per assistere a Juventus-Roma, match clou della terza giornata del campionato di Serie A. Tanti i giocatori nel giro della Nazionale da monitorare in vista della prossima tornata di impegni internazionali, in programma a metà settembre per la Nations League: da colonne come Pellegrini e Locatelli a possibili nuovi innesti come Miretti, da visionare con attenzione. Nel corso della visita del ct azzurro, in chiave Italia è balzato alle cronache anche un nome a sorpresa: quello di Gleison Bremer.
Il difensore brasiliano della Juventus non è una novità assoluta per la Nazionale azzurra. La sua particolare situazione personale lo rende, ad oggi, un nome spendibile per il futuro degli azzurri. Bremer ad oggi non è mai stato convocato dal Brasile, quasi snobbato da Tite che va avanti per la sua strada con gerarchie da tempo consolidate nella difesa verdeoro. E qui entra in gioco l'Italia.
La moglie del calciatore ha avviato le pratiche per l'ottenimento della cittadinanza italiana, grazie ad alcuni antenati veneti. Non appena l'iter burocratico si chiuderà, toccherà a Bremer fare lo stesso passo. Una volta ottenuto il passaporto italiano, diventerà arruolabile per gli azzurri a partire dal 2023, quando sarà da cinque anni nel nostro paese. A patto che il Brasile continui ad ignorarlo: una sola presenza in verdeoro lo renderebbe off limits.
Ecco dunque che Mancini segue con attenzione la sua vicenda. Lo stesso diretto interessato, d'altronde, non ha chiuso le porte a priori alla possibilità di giocare per la nostra Nazionale: "Mia moglie ha antenati in Italia e sarà naturalizzata – ha spiegato alcune settimane fa –. A quel punto lo diventerò anche io. Sogno ancora di essere convocato dal Brasile, ma in Italia ho fatto una carriera importante e c'è una possibilità". Quella possibilità che potrebbe essere stata oggetto di discussione tra Mancini e Pavel Nedved nel corso di Juventus-Roma.
La sequenza viene immortalata dalle telecamere nel corso del secondo tempo. Pavel Nedved si alza dal suo posto in tribuna e scende qualche fila più in basso, dove è seduto Mancini con il fido Oriali, prezioso collaboratore in Nazionale. Il dirigente della Juve rivolge poche parole al ct e indica verso il campo. A quel punto arriva la risposta dal labiale facilmente leggibile: "Bremer? Lo so, lo so". Mancini aggiunge qualcos'altro, meno facile da leggere, poi l'inquadratura cambia.
Ma tanto basta per solleticare la fantasia dei tifosi. In tanti, sui social, hanno notato lo scambio e si sono chiesti il possibile contenuto del breve dialogo sul difensore brasiliano. Sognando un futuro a tinte azzurre…