Il Milan vuol tenere Rebic. Il ds dell’Eintracht: “L’affare con André Silva è slegato”
Se Paolo Maldini può giustamente vantarsi del colpo Theo Hernandez, Zvone Boban può fare altrettanto con Ante Rebic: assoluto protagonista delle ultime partite del Milan di Stefano Pioli. Il ventiseienne attaccante croato, che ha trovato proprio in Boban il suo principale ‘sponsor', ha infatti conquistato tutti grazie a prestazioni convincenti e alle reti messe a segno con la maglia rossonera: cinque nelle ultime cinque gare di campionato, più quella segnata alla Juventus in Coppa Italia.
L'esplosione dell'ex giocatore di Fiorentina e Verona, ha così consigliato alla dirigenza milanista di muoversi in anticipo per confermare Rebic anche per la prossima stagione. Sul futuro del classe '93, pende però la ‘spada di Damocle' dell'accordo firmato dal club milanese con l'Eintracht Francoforte: un'intesa trovata sulla base di un doppio prestito secco che ha coinvolto anche André Silva. Nonostante non sia stata inserita nessuna cifra per un eventuale riscatto, dalla Germania sono però arrivate buone notizie per Maldini e Boban.
Il momento magico di Ante Rebic
"Abbiamo dovuto fare l'operazione negli ultimi minuti, quindi abbiamo optato per uno scambio di prestiti senza concordare alcuna somma per il riscatto – ha spiegato il direttore sportivo dell'Eintracht Bruno Hubner, in un'intervista rilasciata al tedesco ‘Kicker' – Inizialmente erano collegati, ma adesso sono assolutamente scollegati tra loro".
In attesa di capire come il Milan chiuderà l'accordo con l'Eintracht per trattenere il croato a Milano, Ante Rebic si gode il suo momento magico. "Ho sempre lavorato duro sapendo che prima o poi sarebbe arrivato il mio momento – ha spiegato alcuni giorni fa a Milan Tv – Dimostrerò che merito di indossare questa maglia". Detto, fatto. Dei dieci gol realizzati dalla squadra di Pioli i queste prime settimane del 2020, la metà portano infatti la firma del bomber croato: ormai diventato un idolo della tifoseria di San Siro.