Il Milan si mette alle spalle la Champions, Frosinone battuto 3-1: prima gioia per Jovic
Il Milan si mette alle spalle il brutto K.O. in Champions League e nel match di campionato contro il Frosinone a San Siro trova un importante successo per 3-1 portandosi così a meno tre dall'Inter (impegnata domani al Maradona contro il Napoli) restando in scia alla Juventus distante quattro lunghezze. Una vittoria arrivata al termine di un match che ha visto i rossoneri presentatisi in formazione rimaneggiata a causa di infortuni e squalifiche (con Theo Hernandez nell'inedita posizione di centrale difensivo in coppia con Tomori) creare tanto in fase offensiva ma anche rischiare molto con qualche errore di troppo da parte dei difensori (provvidenziale Maignan su Cuni lanciato in campo aperto dalla defaillance del difensore inglese).
Buone notizie per Stefano Pioli arrivano soprattutto dal reparto avanzato orfano dello squalificato Giroud e dell'infortunato Leao. Il centravanti di scorta Luka Jovic contro il Frosinone è stato infatti protagonista di un'ottima prestazione culminata con il gol (il primo in maglia rossonera) che ha stappato il risultato arrivato nel finale di primo tempo e con l'assist aereo per la terza marcatura rossonera firmata da Tomori prima di lasciare il campo negli ultimissimi minuti al 15enne Francesco Camarda.
Grande serata anche per Christian Pulisic che, dopo il periodo di appannamento, sembra essere tornato sui livelli di inizio stagione con lo statunitense che, in avvio di ripresa, torna anche a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori dopo un digiuno durato quasi due mesi. E lo ha fatto con una rete di pregevolissima fattura: aggancio stupendo sul preciso lancio di Maignan, slalom tra i difensori della formazione ciociara, portiere aggirato e palla collocata nel punto della porta in cui gli avversari schieratisi a difesa della linea di porta non potevano arrivare.
Niente gol invece per l'altro componente del tridente schierato da Stefano Pioli contro il Frosinone, Samuel Chukwueze, che però, fino a quando è stato in campo, ha martellato la retroguardia avversaria frusinate puntando sempre l'uomo e provando a creare superiorità numerica. Tra le note positive arrivate da questo match per il Milan di Stefano Pioli c'è anche il ritorno campo dopo il lunghissimo stop per infortunio di Ismael Bennacer entrato sul terreno di gioco di San Siro nel finale di gara al posto di Reijnders. Nota negativa invece la rete subita nel finale a causa di un calo d'attenzione sul calcio di punizione battuto da Brescianini con il pallone che ha attraversato tutta l'area di rigore infilandosi in porta senza che nessuno riuscisse a toccarlo.