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Il Milan si gioca la Champions, Kjaer no: “Penso al duro lavoro che mi aspetta”

A poche ore dalla sfida di San Siro contro il Liverpool, Simon Kjaer ha lasciato un messaggio social al mondo rossonero. Il Milan dovrà provarci anche per lui.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Milan scende in campo questa sera contro il Liverpool in Champions League in un San Siro che sogna una clamorosa qualificazione, al di là delle qualità indiscusse dell'avversario e delle avversità che stanno dilaniando i rossoneri. Assenti diversi titolari, una formazione incerottata e messa in piedi da un Pioli che oramai ogni volta conta i sempre meno numerosi giocatori a disposizione. La speranza però è l'ultima a morire e i prossimi 90 minuti diranno ancora una volta se questo progetto rossonero sia credibile o abbia necessità di ulteriori puntelli.

Non ci saranno praticamente tutti gli attaccanti, infortunati, chi più chi meno da diverso tempo: Rebic, Giroud, Pellegri, Leao. Solamente il 40 enne Ibrahimovic sarà ancora una volta in mezzo al campo per la battaglia finale, per dare un senso ad una gara e magari strappare una prestazione che soddisfi – al di là del proseguimento in Champions – il pubblico presente. Klopp ha fatto intendere che osserverà un turnover propedeutico ai prossimi incontri ravvicinati del Liverpool e questa potrebbe essere una piccola ulteriore spinta per non perdere l'occasione di fare bene.

Tra i tanti illustri assenti non ci sarà nemmeno Simon Kjaer, il difensore danese che si è infortunato ai legamenti ed è stato subito operato. Con un periodo di degenza lungo, di circa sei mesi. Una stagione a rischio, dopo aver preso il posto di titolare insieme a Tomori nel reparto arretrato davanti a Maignan, contribuendo all'attuale leadership in classifica del Milan. Un Kjaer che ha saputo anche mostrarsi non solo un campione in campo, ma un uomo dal grande spirito fuori: il suo comportamento nel dramma di Eriksen ne è stata una fotografia che resterà imperitura. Ma anche nello spogliatoio rossonero ha lasciato il segno e non è un caso se contro il Genoa i suoi compagni gli hanno dedicato magliette e gol.

"Grazie per tutto il vostro supporto e per i messaggi che mi avete fatto ricevere. Ora guardo avanti verso il duro lavoro che mi aspetta". Cosa lo aspetti è chiaro: una lunga degenza, una rieducazione che lo porti a ritornar a giocare ai livelli che ha abituato i tifosi rossoneri e la Danimarca. Intanto il Milan si gioca la Champions, in soli 90 minuti. anche per Kjaer.

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