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Il Milan si candida allo Scudetto: record nell’era dei 3 punti dopo 8 giornate per la banda di Pioli

Il Milan si candida allo Scudetto in maniera decisa e senza troppi giri di parole. I rossoneri non erano mai riusciti a conquistare 22 punti su 24 disponibili in Serie A da quando è iniziata l’era dei 3 punti per vittoria e così la formazione di Stefano Pioli ha battuto un altro record della storia del club.
A cura di Vito Lamorte
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Il Milan fa sul serio. E lo dice chiaramente, senza nascondersi. La squadra di Stefano Pioli ha vinto in rimonta l'anticipo dell'ottava giornata della Serie A 2021-2022 contro il Verona per 3-2 e in attesa della gara del Napoli si è preso la testa della classifica. Il Diavolo nonostante le tante assenze dovute agli infortuni e al Covid-19 ha giocato una gara di grande cuore e con le qualità in rosa ha sopperito ad una partenza a dir poco complicata. Grazie a questa vittoria il Milan ha messo a referto quota 22 punti in 8 gare: un record per il club di via Aldo Rossi.

Secondo quanto riportato da Opta, i rossoneri non erano mai riusciti a conquistare 22 punti su 24 disponibili in Serie A da quando è iniziata l'era dei 3 punti per vittoria. Si tratta di un primato che mette ancora di più in luce i meriti del Milan e del radicale cambiamento che questa squadra ha vissuto da metà 2020 ad oggi. E non è finita qui.

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Lo stesso allenatore rossonero ai microfoni di Sky si è soffermato sui valori del suo Milan: "Siamo stati bravissimi con uno sforzo davvero da apprezzare. Nel primo tempo il Verona era più pronto e reattivo, anche se siamo stati sfortunati su un rimpallo in occasione del primo gol. Ma all'intervallo ho visto facce convinte nei giocatori, chiaro che dovevamo mettere più qualità e più intensità. Sono tre punti importantissimi, grazie anche ai nostri tifosi che ci hanno dato molto. Per ottenere un grande obiettivo devi pensare in piccolo, ovvero alla singola partita. Abbiamo disputato le prime 8 giornate a un buonissimo livello, dopo la Champions penseremo alla prossima, cercando di restare competitivi fino alla fine. Anche con tante assenze offriamo prestazioni di spessore, perché abbiamo molti giocatori forti".

Con l'innesto di calciatori di esperienza e giovani con ottime qualità il Diavolo sembra aver creato quel giusto mix che lo scorso anno gli ha permesso di lottare con l'Inter per il titolo per buona parte della stagione e di tornare in Champions League dopo sette anni. Ora c'è un altro step da fare e la banda di Stefano Pioli ne è cosciente.

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