Il Milan si avvicina, la Fiorentina resta in totale emergenza e Italiano sbotta: “É una maledizione”
La Fiorentina dovrà affrontare il Milan alla ripresa del campionato, per la 13^ giornata. Una gara che potrebbe dare ulteriore significato ad una stagione positiva con i viola che sono a ridosso delle zone alte di classifica. Con i rossoneri ospiti al Franchi l'occasione è di quelle imperdibili: fermare la capolista rossonera significherebbe ridurre la forbice e dare un ulteriore segnale importante al campionato.
Un match oramai diventato classico per la Serie A e che ad ogni partita si arricchisce di storia e aneddoti. Sarà un match molto particolare anche per Stefano Pioli che ritornerà nel ‘suo' stadio da avversario, portando con sè l'esperienza viola, i tempi in cui aveva Astori in squadra, in un ritorno al ‘passato' che non passerà inosservato. Per Italiano, invece, sarà la prima volta da allenatore dei gigliati, dopo l'esperienza formante trascorsa allo Spezia la scorsa stagione.
Se in casa rossonera i temi più caldi sono quelli relativi ai rinnovi dei vari contratti, con la presenza odierna di Mino Raiola in sede Milan che ha riaperto il turbinio di voci attorno ai vari Ibrahimovic e Romagnoli, in fase di discussione degli accordi, così come lo è da tempo Kessiè, in casa viola, i pensieri sono rivolti a ben altro. Alla "maledizione" che affligge la società viola da inizio campionato e che Italiano ha voluto ribadire ai microfoni dei canali sociali del club.
Per la sfida contro il Milan saranno squalificati Milenkovic e Martinez Quarta. Non ci sarà nemmeno Nastasic, infortunatosi nei giorni scorsi. Cos'hanno in comune i tre giocatori gigliati? Sono tutti centrali difensivi naturali. Anche perché la soluzione tampone si era trovata, con la convocazione del giovane Lucchesi dalla Primavera. Risultato? Infortunato pure lui. Ciò significa che la Fiorentina scenderà in campo senza centrali di ruolo e dovrà adattare altri giocatori, adottando soluzioni d'emergenza. Questa è la "maledizione" contro cui si è rivolto il tecnico viola: "Ci faremo trovare pronti, stiamo provando le alternative ma è un problema. Anzi, è una vera e propria maledizione che sta continuando".