Il Milan scopre Thiaw, è lui la soluzione ai problemi in difesa: Pioli l’ha scoperto in ritardo
Malick Thiaw ha conquistato i tifosi del Milan nella notte più complicata. Il difensore tedesco è stato uno dei migliori nella gara d'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham sfoderando una prova di grande spessore sia dal punto di vista tecnico che del temperamento. Un vero ‘muro'.
Di fronte aveva Harry Kane, uno degli attaccanti più forti d'Europa, e Dejan Kulusevski ma il classe 2001 non ha tremato mai: il calciatore nato a Düsseldorf non ha sbagliato quasi nulla, mettendo in mostra la sua prestanza fisica e anche delle buone letture in impostazione.
Nel finale ha sulla testa la palla del 2-0, ma non è riuscito a trovare la porta di Foster: probabilmente questo è l'unico neo di una partita davvero sontuosa da parte di Thiaw.
I numeri della sua gara dicono tutto: 1 big chance fallita, 2 salvataggi, 1 tiro bloccato, 3 intercetti, 7 contrasti e 9 duelli vinti su 13.
Thiaw ha atteso il suo momento e si sta prendendo sempre più spazio dopo diversi mesi in cui è rimasto a guardare: nella prima parte di stagione ha visto il campo come titolare solo nelle ultime due gare prima della sosta, prima solo spezzoni o minuti finali.
La situazione sembrava destinata a ripetersi anche nel 2023, visto il poco impiego alla ripresa della Serie A, ma da quando è entrato negli ultimi 20′ del derby di campionato Thiaw non è più uscito dal campo.
Prima sono arrivati i 90′ col Torino e stasera ha giocato la prima gara di Champions League della sua carriera: nella fase a gironi non faceva parte della lista UEFA del Milan.
Vedendo le sue prestazioni e le difficoltà che ha avuto la difesa del Milan quest'anno, viene da chiedersi perché sia rimasto in panchina per cinque mesi prima di vedere il campo ma ci sono dinamiche e situazioni che è complicato giudicare da fuori.
Nelle scorse settimane si è parlato spesso in maniera negativa del mercato che ha condotto il club campione d'Italia la scorsa estate ma è pur vero che la maggior parte dei calciatori acquistati il campo l'ha visto poco o niente.
Malick Thiaw ha dato la prima risposta e ora sarà difficile sfilargli il posto fisso in questo nuovo modulo. Vedremo se ci sarà spazio anche per gli altri.