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Il Milan scappa, l’Atalanta si sveglia tardi: il Diavolo vince 3-2 e vola al secondo posto

Con una prestazione di grande personalità il Milan ha vinto 3-2 in casa dell’Atalanta e si è ripresa il secondo posto. Il Diavolo scappa con Calabria, Tonali e Leão ma la Dea non ha mollato e nel finale Zapata e Pasalic hanno riaperto il match. Buona prova dei rossoneri, orobici che pagano gli errori in fase difensiva.
A cura di Vito Lamorte
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Un buon Milan ha vinto in casa dell'Atalanta e vola al secondo posto scavalcando l'Inter. Il Diavolo si è preso i 3 punti al Gewiss Stadium di Bergamo con una prestazione da grande squadra e ha reagito in maniera eccellente alla sconfitta in Champions League contro l'Atletico Madrid. La squadra di Stefano Pioli ha messo la gara subito su binari conosciuti e con una bella prova ha vinto in casa di una squadra che anche stasera, nonostante qualche errore, ha mostrato il suo valore. Nel finale la Dea ha tentato il tutto per tutto ma ha pagato gli errori in fase difensiva.

Dopo pochi secondi di partita i rossoneri sono già in vantaggio grazie a Davide Calabria, che ha sfruttato un ottimo assist di Theo Hernandez e ha battuto Musso con una doppia conclusione da distanza ravvicinata. Gelo al Gewiss Stadium. Secondo quanto riporta Opta il numero 2 del Milan, con la rete segnata dopo dopo 28 secondi, ha realizzato il terzo gol più veloce del Milan in Serie A dal 2004/05 (da quando Opta raccoglie questo dato): davanti a lui solo Leão contro il Sassuolo (6″) e Muntari contro la Juventus (18″).

I ragazzi di Pioli sulle ali dell'entusiasmo hanno interpretato perfettamente il match e dopo aver resistito alla reazione della Dea ha trovato il raddoppio con Sandro Tonali: il centrocampista del Milan ha rubato un pallone a Freuler e si è presentato a a tu con Musso, mandandolo sul palo lontano e piazzando la palla dall'altra parte. È il primo gol su azione nel massimo campionato per il calciatore classe 2000.

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La ripresa ha visto un Milan in controllo fino all'85'. La Dea ha avuto molte difficoltà a creare palle gol rispetto al solito ma con rabbia ha reagito nel finale. Poco prima dell'80' è arrivato anche il tris dei rossoneri con Rafael Leão, che con una conclusione di destro ha freddato Musso e ha insaccato il suo terzo gol in campionato. Momento magico per il portoghese, in crescita costante sotto tutti i punti di vista. Nei minuti finali si è svegliata l'Atalanta: prima Duvan Zapata su calcio di rigore, assegnato per tocco di mano di Messias, e poi Mario Pasalic hanno riaperto il match. Ma non c'è più tempo: il Milan scavalca l'Inter e si porta a -2 dal Napoli.

Il tabellino di Atalanta-Milan

RETI: 1′ Calabria, 43′ Tonali, 78′ Leão, 86′ Zapata, 93′ Pasalic.

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Djimsiti, Demiral (46′ Koopmeiners), Palomino; Zappacosta, de Roon, Freuler (87′ Pasalic), Mæhle (56′ Muriel); Malinovskyi (56′ Ilicic), Pessina (24′ Pezzella); Zapata. Allenatore: Gasperini.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Kjær, Hernández (80′ Ballo-Touré); Tonali (80′ Bennacer), Kessie; Saelemaekers, Díaz (74′ Messias), Leão (90′ Pellegri); Rebic. Allenatore: Pioli.

ARBITRO: Marco Di Bello.

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