Il Milan sbatte sul muro del Bologna e interrompe la fuga Scudetto: sorridono Napoli e Inter
Il Milan si ferma a San Siro. Contro il Bologna i rossoneri non vanno oltre lo 0-0 e interrompono la fuga Scudetto. La squadra di Pioli non riesce a trovare la via del gol pur andandoci vicina in diverse occasioni. Nemmeno l'ingresso di Ibrahimovic e ben 8 minuti di recupero riescono a regalare al Milan una vittoria che sarebbe stata fondamentale in chiave Scudetto. Ora la corsa al tricolore è apertissima con il Napoli a -1 dai rossoneri e l'Inter a -4 ma con una partita ancora da giocare. Proprio quella contro il Bologna.
Giroud va vicinissimo al vantaggio nel primo tempo
Il Milan è sceso in campo con la piena consapevolezza di dover fare la partita e sbloccare subito il risultato. Ma contro questo Bologna il primo tempo dei rossoneri non è stato facile. Gli emiliani sono stati ordinati e compatti in difesa, capaci anche di ripartire con intelligenza tattica tentando di sfruttare alcune ripartenze. Le occasioni migliori però sono state subito di marca milanista. Al 3′ è stato Tomori di testa ad impensierire Skorupski con un colpo di testa su cross di Calabria. Il Milan allora insiste ancora e ha sui piedi di Leao la grande chance per passare in vantaggio. Il portoghese calcia con il mancino per due volte, prima palla ribattuta, seconda oltre la traversa facendo disperare i tifosi rossoneri presenti al ‘Meazza'.
La squadra di Pioli non molla anche se il Bologna si affaccia dalle parti di Maignan prima con Aebischer che prova la conclusione a sorpresa e soprattutto con Barrow capace di sfoderare un destro dalla distanza che si stampa di poco alto sulla traversa. Il Milan è spaventato da questo approccio alla gara del Bologna, ma riesce comunque a costruire una doppia chance con Kalulu che però non riesce a mettere dentro un pallone dal limite dell'area piccola, la sfera finisce fuori per Theo Hernandez che calcia fortissimo, conclusione di poco a lato. Nel finale di tempo Skorupski para due volte su Giroud, sul secondo tentativo dell'attaccante francese il portiere polacco è bravo a respingere il colpo di testa dell'ex Chelsea con una parata formidabile. La prima frazione si conclude così con il punteggio di 0-0.
Nel secondo tempo al Milan non riesce il gol della vittoria
Nel secondo tempo il Milan ha iniziato subito col piglio giusto. I rossoneri inventano con Leao e soprattutto con Rebic entrato al posto di uno spento Messias. Le occasioni arrivano subito per la squadra di Pioli che riesce a mettere in difficoltà il Bologna con sortite offensive laterali che però non riescono ad essere finalizzate al meglio da Giroud e dall'attacco rossonero. Bennacer ci prova più volte dalla distanza ma le sue conclusioni finiscono di molto lontano dalla porta di Skorupski. E allora la palla migliore della ripresa capita sui piedi di Davide Calabria.
Brahim Diaz premia l'inserimento del terzino destro rossonero che incrocia un tiro di destro tutto solo in area di rigore ma la palla finisce fuori di un niente leggermente deviata sul fondo. I due allenatori nel frattempo effettuano diverse sostituzioni. Nel Milan entrano anche Ibrahimovic e Kessié così come Florenzi per lo stesso Calabria. Il Bologna si difende invece con gli inserimenti dei vari Soriano, Orsolini, Kasius, Mbaye e Bonifazi che entra al posto di Medel colpito alla testa da Ibrahimovic dopo un durissimo contrasto. Nel finale l'arbitro assegna 8 minuti di recupero. Al secondo minuto Tonali serve un cross perfetto per la testa di Ibrahimovic ma la palla finisce di poco fuori. Al triplice fischio lo 0-0 fa felice solo Napoli e Inter.