Il Milan rischia di perdere Kessie, non c’è intesa sulle cifre per il rinnovo: la situazione
Il contratto è in scadenza a giugno e i precedenti non sono dei migliori nella storia recente del Milan quando si parla di rinnovi. Già con Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu si è arrivati alla rottura e il rischio concreto di vedere in salita anche la strada che porta al prolungamento di Franck Kessiè sembra concreto. Il giocatore vuole continuare in rossonero dopo l'ultima ottima stagione, il club è d'accordo ma manca l'intesa sulle cifre, non un particolare di secondo piano.
Il centrocampista ivoriano sa che in questo Milan le ambizioni si sono alzate anche a fronte di un mercato che è andato a puntellare in ogni reparto con qualità e quantità per permettere a Pioli di gestire un gruppo in grado di restare competitivo sia in Italia (fronte scudetto e Coppa Italia) sia in Europa (con il ritorno in Champions League). Il tutto, però, dovrà essere commisurato alla reale importanza data a Kessiè nel progetto.
L'entourage del giocatore ha sottolineato la crescita e il contributo sul campo di Kessiè che oggi guadagna la ‘pochezza' di 2.2 milioni di euro all'anno. Il rinnovo parte da una cifra ben diversa: 7 milioni a stagione più eventuali bonus da concordare (per una cifra attorno agli 8 – 8.5 milioni) e inserire nel contratto. Cifre che hanno frenato l'entusiasmo del Milan nel non dover perdere un centrocampista utile alla causa, ma le direttive di Elliott sono chiare e non possono esserci eccezioni. Dunque, il club resta fermo al momento sulla sua proposta al rialzo: 6 milioni, più eventuali bonus.
C'è dunque un momento di stasi nel confronto: per il Milan – che sta adottando la stessa procedura vista con altri ex rossoneri sui rinnovi – la proposta non è trattabile, mentre per Kessiè – che dal suo punto di vista aveva già espresso la volontà di restare in rossonero – si potrebbero aprire le ultime porte del mercato estivo, con l'ennesima cessione che arriverebbe per mancato rinnovo. Le offerte sull'ivoriano non mancano.
Il Milan non ha intenzione di portare il giocatore a scadenza e, dunque, perderlo a parametro zero fra pochi mesi pur sapendo l'importanza tecnica dello stesso e così ci si guarda attorno. Dalla Premier League arrivano i segnali più forti di interesse: ci sono Tottenham e Liverpool che si stanno informando seriamente sulla situazione. Non ci fosse uno sblocco tra le parti, a quel punto per il Milan diverrà fondamentale lavorare sul prezzo del cartellino.