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Il Milan richiama gli stranieri: entro giovedì dovranno tornare in Italia

In vista della probabile ripresa degli allenamenti delle squadre di Serie A, ipotizzata dal 4 maggio in poi, in casa Milan iniziano a organizzare il rientro in Italia dei giocatori stranieri. Entro giovedì prossimo dovranno obbligatoriamente tornare a Milano Ibrahimovic, Begovic, Calhanoglu, Leao, Rebic, Paquetà e Kessié.
A cura di Marco Beltrami
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Il calcio italiano si prepara a riaccendere i motori, in vista della possibile ripartenza ad inizio maggio. Il Milan a tal proposito ha deciso di richiamare tutti i propri giocatori che si trovano all'estero. Questi ultimi, tra cui rientra anche Zlatan Ibrahimovic che si sta allenando con l'Hammarby, dovranno rientrare obbligatoriamente a Milano entro giovedì prossimo. Saranno poi costretti ad osservare altri 15 giorni di isolamento.

Il Milan richiama gli stranieri, dovranno tornare in Italia entro giovedì

Attraverso una comunicazione ufficiale, il Milan ha invitato tutti i suoi calciatori stranieri tornati in patria nei giorni dell'emergenza Coronavirus, a ripartire alla volta dell'Italia. In vista della probabile ripresa degli allenamenti in Serie A, che potrebbe concretizzarsi dal 4 maggio in poi, in casa rossonera iniziano dunque a riorganizzarsi. Tutti i giocatori che al momento si trovano all'estero sono obbligati a rientrare a Milano entro giovedì della prossima settimana.

Gli stranieri del Milan dovranno fermarsi per due settimane dopo il rientro in Italia

I calciatori stranieri del Milan che si trovano al momento all'estero sono Begovic, Calhanoglu, Leao, Rebic, Paquetà, Kessié e Zlatan Ibrahimovic. Quest'ultimo è stato immortalato alle prese con sedute d'allenamento sul campo dell'Hammarby, ovvero il club di cui è proprietario e in cui potrebbe essere il suo futuro dopo la conclusione della seconda esperienza al Milan. Il bomber e i suoi compagni dovranno necessariamente rientrare nei tempi previsti, visto che saranno poi obbligati ad un nuovo isolamento di due settimane, al contrario dei giocatori rimasti in patria. Avranno modo di seguire un'ulteriore tabella di allenamenti personalizzata, nella speranza poi di ripartire il 4 maggio per tornare in campo a fine mese.

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