Il Milan piange la morte di Luigi Maldera: “Sarà sempre nei nostri cuori”
Luigi Maldera è un pezzo della storia del Milan e adesso che, all'età di 75 anni, è morto la comunità rossonera si unisce al dolore della famiglia e degli affetti più cari. Tra gli Anni Sessanta e il paròn Rocco, nella squadra rossonera c'era anche il difensore originario di Corato, deceduto a Bresso. Chi ha i capelli bianchi ed è appassionato delle imprese del ‘diavolo' raccontate negli almanacchi sa che il nome Maldera è legato a doppio filo al club: "Gino" era il primo di tre fratelli, tra cui Attilio (oggi 72enne) e Aldo (scomparso nel 2012), che indossarono la stessa maglia.
La storia del Maldera milanista inizia nel 1965 quando esordisce contro lo Strasburgo nell'allora Coppa delle Fiere. Qualche anno più tardi figurerà nella squadra che vincerà la Coppa dei Campioni (battendo l'Ajax) e la Coppa Intercontinentale contro l'Estudiantes. Con la casacca del ‘diavolo' ha giocato per cinque stagioni per un totale di 72 presenze e 3 gol. Un mondo che non ha abbandonato nemmeno dopo il ritiro in virtù della sua esperienza alla guida della Primavera rossonera in due momenti differenti (nella stagione 1984-1985 e nel 1992-1993).
Gino Maldera sarà sempre nel cuore di tutti i rossoneri – si legge nella nota ufficiale del club rossonero -. Figura di riferimento del Milan della fine degli anni '60 e colonna del gruppo storico del Paròn Rocco. È con tanta commozione che tutto il Milan si stringe alla famiglia rossonera dei Maldera nel momento del dolore.
Difensore che appartiene a un modo di interpretare il ruolo e il calcio virato seppia, Maldera ha lasciato un ottimo ricordo di sé anche a Catanzaro. Con i calabresi registrò 206 presenze e 5 reti tra il 1971 e il 1978, figurando tra i protagonisti (per due volte) della promozione in Serie A dei giallorossi. Piacenza e Seregno le ultime divise si una carriera che in Serie A lo vedrà 92 volte in campo e con 4 gol all'attivo.