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Il Milan paga a caro prezzo i suoi errori: ogni disattenzione costa gol e punti al Diavolo

Il Milan paga a caro prezzo i suoi errori: ogni disattenzione costa gol e punti alla squadra di Pioli, che ha evidenziato questo problema nel post-gara di Udine.
A cura di Vito Lamorte
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Il Milan potrebbe cedere la vetta della classifica un turno dopo essersela ripresa in solitaria. I rossoneri hanno pareggiato in casa dell'Udinese ma ora l'Inter potrebbe approfittare del mezzo passo falso della squadra di Stefano Pioli per superarla e il Napoli potrebbe agganciarla a 39 punti ad una settimana dal big match di San Siro. Il Diavolo ha raccolto soltanto 8 punti nelle ultime 6 partite di campionato e si tratta di una frenata brusca che ha avuto inizio all'inizio novembre con il derby: da quel momento Ibrahimovic & co hanno perso la lucidità della prime settimane e i numeri certificano un rallentamento nella marcia rossonera.

Il tecnico del Milan dopo il pareggio della Dacia Arena non cerca scuse e afferma: “Stiamo subendo troppi gol da palle perse nostre per scelte sbagliate". Corretto, e c'è un dato ancora più preoccupante: secondo quanto riportato da Opta, a partire dallo scorso novembre il Milan è la squadra che ha commesso più errori (4) che hanno portato al gol avversario nei maggiori 5 campionati europei a partire dallo scorso novembre. Con il gol di ieri sera di Beto a favore dell'Udinese, dove Bennacer e Bakayoko si dividono la colpa dell'errore che ha lanciato il portoghese verso Maignan, è arrivato il quarto errore dopo quelli di Kessié contro il Sassuolo e di Gabbia e Theo Hernandez contro la Fiorentina.

Questi sono tutti episodi che sono costati carissimo al Milan, senza contare quanto è avvenuto in Champions League contro il Liverpool, errore di Kessié e Tomori in costruzione che porta al gol di Origi; e contro il Porto, quando Bennacer ha perso una pallone nella sua metà campo innescando la veloce ripartenza dei Dragoes che ha portato alla rete di Luis Diaz. Tanti, troppi, svarioni che possono costare caro a lungo andare.

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Il Milan sembra aver smarrito qualche certezza rispetto all'inizio della stagione a causa degli infortuni di calciatori importanti, dal punto di visto tattico e caratteriale; e per lo stato di forma non ottimale di alcuni interpreti che si erano ritagliato uno spazio importante nelle prime gare.

I rossoneri possono concentrarsi soltanto sullo Scudetto visto che da novembre in poi i match post-Champions hanno portato ad un calo di risultato con soltanto 2 punti in 3 partite e il conto totale dice 9 punti sui 18 a disposizione. Da adesso in poi questo ‘problema' europeo non si ripresenterà più in questa stagione ma bisogna evitare altri cali per dare forza a questa tesi. Altrimenti poi bisognerà fare altri tipi di riflessioni.

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