Il Milan non era impreparato all’addio di Calhanoglu: pronto il sostituto
Dopo 4 anni Hakan Calhanoglu ha lasciato il Milan per trasferirsi all'Inter a costo zero ed ora il club rossonero e Stefano Pioli si trovano nella difficile situazione di dover sostituire nell'intelaiatura della squadra che tanto bene ha fatto nello scorso campionato un elemento cardine a dire poco. Stiamo parlando semplicemente del miglior giocatore dei 5 campionati europei top quanto ad occasioni da gol create nell'ultima stagione: il turco è primo a quota 98, davanti a gente come Bruno Fernandes (95) e Memphis Depay (94). Valorizzato all'ennesima potenza da Pioli, che gli ha dato la fiducia di cui aveva bisogno, Calhanoglu è stato per il Milan la scintilla che ha fatto la differenza dalla trequarti in su.
Al di là della destinazione sorprendente, non si può invece dire che l'addio al club rossonero sia stato un fulmine a ciel sereno, alla luce delle richieste molto alte del giocatore e soprattutto del precedente di Donnarumma, quando la dirigenza di Via Aldo Rossi aveva già mostrato schiena dritta e nessuna voglia di eccedere i propri limiti di spesa.
Insomma, Maldini e Massara hanno già pronta una lista di potenziali sostituti di Calhanoglu ed in cima ci sono due nomi che quanto a talento non hanno nulla da invidiare al turco: Hakim Ziyech e Josip Ilicic. Profili esperti (28 e 33 anni rispettivamente) e reduci dalla Champions League. Il marocchino del Chelsea non è stato centrale nel progetto tecnico culminato nella vittoria della coppa dalle grandi orecchie, ma è pur sempre stato pagato 40 milioni dall'Ajax la scorsa estate, quindi non andrà via a prezzo di saldo, a fronte di un contratto lunghissimo (scadenza 2025).
Sicuramente più accessibile lo sloveno, sia per età che per scadenza del suo contratto con l'Atalanta: tra 12 mesi potrebbe liberarsi a parametro zero, il che potrebbe fa andare a dama l'assalto del Milan. Nelle ultime ore si è diffusa anche la voce che vorrebbe offerto ai rossoneri James Rodriguez, ma i dubbi sulla tenuta fisica del colombiano – escluso dalla Copa America – renderebbero l'operazione una scommessa. E per rimpiazzare Calhanoglu non si può sbagliare.