Il Milan fa i primi punti in Champions, battuto il Brugge 3-1: decidono Pulisic e doppio Reijnders
Il Milan si sblocca alla terza giornata della Champions League, lasciando il fondo della classifica del girone unico a 36 squadre: i rossoneri ottengono i primi tre punti stagionali battendo a San Siro il Brugge 3-1, grazie al gol segnato nel primo tempo direttamente su calcio d'angolo da Christian Pulisic – dopo che la squadra di Fonseca aveva sofferto parecchio in avvio – e alla doppietta di Tijjani Reijnders nella ripresa. In mezzo l'espulsione con rosso diretto di Onyedika, che sembrava aver messo il match ulteriormente in discesa per il Milan, e la rete del momentaneo pareggio belga di Sabbe.
Fonseca cambia molto rispetto al match di campionato con l'Udinese: diversi 3/4 della linea difensiva, col ritorno di Gabbia, Tomori e Theo Hernandez. Dentro dal 1′ anche Leao e Loftus-Cheek, mentre intoccabile appare in questo avvio di stagione la coppia mediana Fofana-Reijnders, così come Pulisic e Morata in avanti.
Il Brugge padrone del campo nella prima mezz'ora
Il Brugge esce meglio dai blocchi e sfrutta gli errori in costruzione dei milanisti: palloni persi e occasioni che fioccano, Maignan deve esibirsi due volte su Tzolis al tiro dalla sinistra. All'8′ i belgi mettono a tabellino anche una traversa colta da Ordonez con una conclusione da fuori area. Gli ospiti sono padroni del campo, mentre il tifo organizzato rossonero resta in silenzio per protesta contro la gestione societaria.
Alla mezz'ora il Milan si fa vivo finalmente dalle parti di Mignolet con un diagonale di Pulisic imbeccato da Leao. Poco dopo è lo stesso statunitense a marcare il vantaggio del Diavolo direttamente su calcio d'angolo, complice l'incertezza del portiere del Brugge. È il primo gol ‘olimpico' nella storia del club rossonero. Pulisic si conferma l'uomo in più della squadra di Fonseca in questo avvio di stagione: per lui sono 7 gol e 3 assist in 10 partite giocate. Nel finale di primo tempo arriva l'espulsione diretta di Onyedika, per un'entrata con piede a martello su Reijnders. Un fallo non visto dall'arbitro Zwayer, che tuttavia viene richiamato al monitor dal VAR e torna sui propri passi esibendo il cartellino rosso al centrocampista nigeriano.
Fonseca toglie Leao, il Milan si prende i tre punti
Sembra mettersi bene per il Milan, ma ad inizio ripresa il Brugge pareggia col neoentrato Sabbe che fa partire un diagonale imprendibile per Maignan, complice una difesa pressoché immobile. I rossoneri accusano il colpo ed allora Fonseca li scuote con una doppia sostituzione al 60′: fuori Leao e Loftus-Cheek, dentro Okafor e Chukwueze. Sono mosse che pagano all'istante: appena entrato, Okafor va via a sinistra e serve un pallone a centro area che Reijnders deve solo spingere in rete. Passano 10 minuti e stavolta è Chukwueze ad allungarsi a destra e passare la palla dietro all'olandese, che la piazza in porta chirurgicamente per la personale doppietta.
C'è ancora tempo per l'ingresso del baby Camarda, che a 16 anni e 226 giorni diventa il giocatore italiano più giovane a debuttare in Champions League. Il ragazzo era anche riuscito a segnare, ma il gol è stato annullato per fuorigioco. Quello che resta sul tabellino è invece il 3-1 del Milan, che finalmente muove la classifica della Champions 2024/2025.