Il Milan c’è, vittoria pesante sulla Fiorentina: 2-3 firmato Calhanoglu
Il Milan batte un colpo al termine della settimana forse più difficile dell'annata rossonera. Reduce dalle sconfitte contro Napoli e Manchester United, sanguinose in termini di prospettive stagionali, la squadra di Pioli vince una partita complicata in casa della Fiorentina, dopo essere stata anche in svantaggio nel punteggio, e conquista tre punti che valgono oro nell'ottica di una corsa combattuta corsa Champions e accorciano momentaneamente le distanze dall'Inter capolista, fermata dal Covid e con una partita da recuperare. Tornano al gol Ibrahimovic e Calhanoglu, con il turco finalmente decisivo dopo un lungo periodo al di sotto delle aspettative.
L'inizio per i rossoneri è subito in discesa: Kjaer pesca in profondità Ibrahimovic, tenuto in gioco da Martinez Quarta, e lo svedese non sbaglia davanti a Dragowski. La Fiorentina però è pimpante e resta in partita, trovando quasi subito il pareggio con una bella punizione pennellata da Pulgar. A tratti i viola giocano anche meglio del Milan: a ridosso della mezzora prima Pezzella colpisce una traversa, poi Ribery chiede un rigore dopo un contatto dubbio con Brahim Diaz che l'arbitro Guida non ritiene sufficiente per assegnare la massima punizione. La reazione del Milan è affidata ancora ad Ibra, che centra la traversa a sua volta pareggiando il conto dei legni.
Al rientro in campo l'approccio della Fiorentina si fa preferire a quello del Milan e si traduce nella rete del sorpasso dei viola, confezionata sull'asse Vlahovic-Ribery: il primo crea con l'assist e il secondo batte Donnarumma per il gol del 2-1. I rossoneri barcollano giusto qualche minuto, il tempo di fare nuovamente capolino dalle parti di Dragowski e trovare il pari alla prima occasione, con Brahim Diaz lesto nel capitalizzare un'occasione su calcio d'angolo. Sul 2-2 il Milan cresce, spinge sull'acceleratore e vince la partita con la forza dei suoi campioni: dopo le occasioni per Ibrahimovic e Theo Hernandez è Calhanoglu, su assist di Kessié, a trovare la rete della vittoria, che rilancia la sua stagione e quella di tutto il Milan.