Il Milan cancella Calhanoglu: “Giocavamo con un centrocampista, Brahim Diaz trequartista vero”
Il Milan capolista (con l'Inter) ha la sua forza nel collettivo, ma ci sono alcuni singoli che stanno emergendo. Tra questi c'è anche Brahim Diaz, calciatore spagnolo che ha cambiato pelle nel giro di pochi mesi, e che ora è diventato un punto fermo della squadra di Pioli. Il tecnico emiliano lo ha esaltato dopo la partita con il Venezia, e contestualmente ha lanciato una frecciata a Calhanoglu, che i rossoneri non rimpiangono più. La strada per lo scudetto passa dai piedi di Brahim Diaz.
Che un calciatore cresciuto con Pep Guardiola al Manchester City e passato poi al Real Madrid avesse talento da vendere era praticamente scontato. Ma come tante cose della vita, bisogna dimostrare le proprie qualità sul campo. Nella passata stagione tra campionato e Europa League lo spagnolo ha giocato tanto (39 partite) e segnato il giusto (7 gol), ma ha fatto molta fatica all'inizio, doveva adattarsi al calcio italiano e ha provato a coesistere con Calhanoglu, che era il trequartista e indossava anche la maglia numero 10. Pian piano ha trovato fiducia nei propri mezzi, ha capito cosa voleva Pioli e negli ultimi due mesi di campionato ha giocato spesso e realizzato tre gol, uno allo Stadium con la Juventus.
Con l'addio di Calhanoglu, il Milan non ha modificato il proprio modo di giocare. Ma Diaz ha preso in mano le redini della squadra, è lui il centrocampista più talentuoso dei rossoneri, che sta facendo la differenza. Insieme alla tanta qualità c'è anche tanta quantità e ci sono anche gol pesanti. Perché le due reti siglate in queste prime cinque giornate sono state quelle che hanno sbloccato l'incontro, nel caso del match con la Sampdoria quel gol è stato anche decisivo. Dopo Milan-Venezia, a Sky Sport, Pioli ha elogiato lo spagnolo che ora proverà a mantenersi sullo stesso livello anche in Champions League: "È un ragazzo che ha sempre creduto nelle sue qualità e che ha avuto bisogno di ambientamento in un campionato diverso. È un ragazzo di qualità. L’anno scorso giocavamo con un trequartista-centrocampista, lui è un trequartista di qualità puro. E tornato con grande piacere di lavorare al Milan con i suoi compagni, sono contento che si stia togliendo delle soddisfazioni".