Il Milan batte il Torino 4-1: due rigori con il Var concessi da Mariani, li segna Giroud
Due calci di rigore concessi con il Var e segnati da Giroud. Le perle di Pulisic e Theo Hernandez. Le ‘solite' giocate di Leao, che quando parte sa essere devastante. Il Milan batte 4-1 il Torino nella "prima" a San Siro in un match a senso unico che s'è deciso nella fase finale del primo tempo, quando i rossoneri hanno piazzato l'uno-due che ha indirizzato l'inerzia dell'incontro e spento le velleità dei granata. La rete confezionata da Ricci e Schuurs (deviazione in piena area, in posizione regolare) aveva ridato fiato alla squadra di Juric, con un pari immediato che sarebbe stato spazzato via poco dopo dal primo intervento della moviola in campo che indurrà l'arbitro Mariani ad assegna il primo penalty della serata.
È tutta qui la cronaca dell'incontro considerato che, salvo un timido tentativo d'orgoglio e di ‘cuore toro', a prendere la scena sono le decisione del direttore di gara e dei richiami arrivati dalla cabina di regia per episodi sfuggiti al fischietto a occhio nudo e velocità normale. Nel primo caso per un tocco di mano di Buongiorno alle spalle dell'attaccante francese, nel secondo per un pestone (quello che in gergo viene chiamato step on foot) rifilato da Schuurs a Leao: in entrambe le occasioni Mariani non ha avuto alcun dubbio dopo aver rivisto la dinamica delle azioni a bordo campo.
Perplessità sull'intenzionalità. Le lascia sospese la valutazione (su volontarietà e peso nello sviluppo del gioco) che il fischietto fa del tocco di mani di Buongiorno che si trova alle costole di Giroud nel tentativo di ostacolarlo in un contrasto aereo. Il cross di Leao non viene intercettato dal francese, che lascia scorrere, e la sfera carambola sull'arto sinistro del calciatore granata che ha le braccia alte. Mariani, che inizialmente non aveva sanzionato quell'intervento, fa un rapido check con i colleghi e al Var e va a rivedere quel frangente al monitor. Per lui è rigore opinabile.
Irruenza fatale ma qualche dubbio c'è. Quella del difensore olandese provoca il secondo tiro dal dischetto della serata per il Milan. L'intervento con i tacchetti sulla caviglia di Leao (che avviene quando il portoghese ha già effettuato il cross) non viene rilevato da Mariani che ha bisogno di nuovo dell'intervento del Var: quello che sembra un contrasto di gioco viene sancito come fallo. Secondo rigore. Il tutto a corredo di un incontro mai in discussione e scandito dalla superiorità della squadra di Pioli.