Il Milan al lavoro per il rinnovo di Calhanoglu: il turco è fondamentale per Rangnick
Da giocatore incompreso, poco incisivo e per questo criticato, Hakan Calhanoglu è diventato in poche settimane il ‘tuttofare' del Milan e il punto di riferimento assoluto per Stefano Pioli. Il ventiseienne nato in Germania, arrivato a Milano durante la gestione Fassone-Mirabelli, sta vivendo il suo miglior momento da quando ha messo piede a Milanello. Dopo le difficoltà incontrate con Montella, Gattuso e Giampaolo, l'ex Bayer Leverkusen si è infatti sbloccato fino a diventare in quasi tutte le partite del Diavolo uno dei migliori.
Dopo le gare positive con Juventus e Lecce, le prime due partite arrivate in seguito al ‘lockdown', il Milan ha così deciso di avviare la trattativa con l'agente Gordon Stipic per il rinnovo del contratto in scadenza nel giugno 2021: un'operazione avallata anche da chi prenderà il posto di Stefano Pioli nella prossima stagione. A seguire l'andamento della squadra e gli sviluppi di mercato del club rossonero c'è infatti Ralf Rangnick, che dalla Germania sta già lavorando per quello che sarà il suo Milan. E al centro del progetto del tedesco, ci sarà appunto Hakan Calhanoglu.
Il ruolo fondamentale nel Milan di Ralf Rangnick
Nei confronti del nazionale turco, Rangnick ha un ‘debole' da diversi anni. Il ‘Professore' segue infatti da tempo Calhanoglu, e lo avrebbe voluto con sé anche al Lipsia. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport' tra i due ci sarebbe stato anche un recente contatto telefonico, nel quale il tecnico avrebbe spiegato al numero dieci milanista il suo progetto ed il ruolo fondamentale che intende fargli svolgere nella prossima stagione. Sbarcato nel 2017 per una cifra di 20 milioni di euro fissi più 4 di bonus, con un contratto di 4 anni a 2,5 milioni a stagione, ‘Calha' è dunque destinato a rimanere in rossonero.