Il messaggio nascosto nel programma della partita: il direttore del club offende gli storici nemici

Gli appassionati di enigmistica sanno bene cos'è un acrostico: è quando le iniziali di alcune parole, lette in sequenza, compongono altre parole o frasi di senso compiuto. Chissà se il direttore del Luton Town, club di Championship (la seconda divisione inglese), è un esperto di questi giochi, fatto sta che ha usato esattamente questo sistema per nascondere nel programma di una partita del club, impegnato lunedì scorso contro il Blackpool (vittoria per 3-1), una frase offensiva per un'altra squadra, ovvero il Watford.
Luton e Watford sono state divise da una feroce rivalità sin dalle loro fondazioni, che risalgono addirittura alla fine del XIX secolo. Tuttavia i due club si sono affrontati solo quattro volte nell'ultimo decennio, visto che il Luton è stato promosso in Championship solo nel 2020. Lo scorso primo aprile il club, attualmente terzo e in lotta per la promozione in Premier, ha ospitato a Kenilworth Road il Watford, che invece naviga a metà classifica, e l'ha sconfitto 2-0.

Dopo una decina di giorni, in occasione della successiva partita casalinga contro il Blackpool, il direttore del Luton Stephen Browne ha avuto un'idea per riattizzare a modo suo la rivalità: celare nel giornalino del matchday distribuito allo stadio un messaggio ‘speciale' ai tradizionali avversari del Watford. Il messaggio è stato ben presto ‘decodificato' dai lettori più attenti, diventando virale e facendo notizia più della vittoria sul Blackpool.

Il messaggio di Browne era contenuto all'interno della sezione a sua firma intitolata: "Dalla sala riunioni". Nel pezzo ovviamente si parlava di vicende interne al Luton, ma gli occhi d'aquila hanno notato che prendendo le prime lettere in maiuscolo dei capoversi saltava fuori una frase dal significato ben preciso (e volgare): "Il Watford è una merda".

Inutile dire che il messaggio cifrato ha riscosso grande successo tra i tifosi del Luton. "Il pezzo scritto nel suo insieme è un'opera d'arte, Browne è un vero paroliere in azione", ha scritto uno di loro, mentre un altro ha chiosato in maniera molto british: "Superbo, signor Browne". Probabilmente i tifosi del Watford non saranno dello stesso parere…