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Il messaggio di Totti per papà Enzo: “Buon compleanno, mi manchi da morire”

“Ovunque tu sia… buon compleanno papà!!!! Mi manchi da morire”. È il messaggio che Francesco Totti ha dedicato a suo padre, Enzo, che oggi avrebbe compiuto 77 anni. La sua morte, avvenuta a ottobre scorso a causa del Covid, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dell’ex capitano della Roma.
A cura di Maurizio De Santis
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"Ovunque tu sia… buon compleanno papà!!!! Mi manchi da morire". È il messaggio che Francesco Totti ha dedicato a suo padre, Enzo, che oggi avrebbe compiuto 77 anni. La sua morte, avvenuta a ottobre scorso a causa del Covid, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dell'ex capitano della Roma. E quando è stato lo stesso ex ‘dieci' a restare contagiato dal virus la ferita ha ripreso a sanguinare, ha fatto più male come fosse ieri. In quei giorni trascorsi a letto, con lo sguardo perso nel vuoto e la preoccupazione per le condizioni di salute, ha potuto rivedere/ripensare a ogni cosa. "Quando ho visto che con farmaci e punture non mi passava, ho temuto davvero", le parole dell'ex giocatore che da quell'incubo è uscito mentre certe cose – come il dolore per la perdita di una persona cara – ti restano dentro per sempre.

Totti ha sempre avuto un rapporto speciale con suo padre, Enzo. È stato proprio l'ex giallorosso a spiegare in una lunga lettera condivisa sui social network quanto sia stata importante la figura paterna e quanto abbia sofferto dopo la sua scomparsa. C'è tutto in quelle frasi: rammarico, sentimento sincero da parte del figlio che parla a cuore aperto e non ha paura di esternare le proprie emozioni "Ho trascorso i 10 giorni più brutti della mia vita, sapendo che stavi lì da solo, combattendo contro il male e non potendoti vedere, parlare, abbracciarti, stringerti… Avrei fatto qualsiasi cosa pur di stare là vicino a te".

Altro passaggio toccante, il riferimento al ruolo che l'ex genitore ha avuto nella sua formazione. "Devo dirti scusa e grazie… Scusa per tutte le volte che non ho capito, per tutte le volte che non ti ho detto ‘ti voglio bene', per gli sbagli che ho fatto. Ma soprattutto grazie perché sei stato un padre e non smetterai mai di esserlo. Senza di te non ce l’avrei mai fatta".

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