Il messaggio di Pirlo al calcio italiano: “Seconde squadre? Le società devono aprire la mente”
"Era importante affrontare la partita con la giusta attenzione". Andrea Pirlo è soddisfatto per aver raggiunto la semifinale di Coppa Italia, dove troverà l'Inter. L'allenatore della Juventus ha parlato al termine della gara contro la SPAL ai microfoni di RaiSport e ha parlato in termini positivi della prestazione dei suoi: "Il nostro obiettivo era quello di passare il turno ed era importante affrontare la partita con la giusta attenzione. Abbiamo preso l'abitudine a giocare ogni tre giorni, guardiamo una partita alla volta. Contro la Sampdoria impegno importante, ci concentriamo su Marassi".
Pirlo si è soffermato sull'importanza delle seconde squadre per far crescere i giovani e farli misurare con un campionato importante come quello di Lega Pro: "La Juventus è stata la prima e unica società a fare la seconda squadra, è stata una scelta azzeccata. Bisognerebbe aprire un po' la mente alle altre società, sarebbe importante ci fossero altre seconde squadre in C".
In merio all'esordio dal 1′ di Nicolò Fagioli il tecnico bianconero ha dichiarato: "Ragazzo interessante, può fare il regista perché è più portato alla costruzione del gioco. Non ha il fisico della mezz'ala ma ha grande visione e si prende le responsabilità. Stasera ha fatto bene, ma non diamogli pressione".
Sul percorso che farà in campionato la Vecchia Signora e sulle possibilità di vittoria finale Andrea Pirlo ha affermato: "Nel primo anno che sono arrivato io non siamo stati in testa e abbiamo sempre inseguito ma alla fine abbiamo vinto. Il cammino dipende solo da noi e abbiamo tante partite da giocare". In merito alla doppia semifinale di Coppa contro l'Inter di Antonio Conte, che ha affrontato dieci giorni fa in campionato, ha risposto così: "Il Derby di Coppa Italia? Sì, è ravvicinato ma è un nostro obiettivo e ce la giocheremo".