Il messaggio di Balotelli sul ritorno in Nazionale, orgoglio puro: “Vi rispondo così… muti”
Mario Balotelli di nuovo in Nazionale, Roberto Mancini ci pensa. Il CT azzurro ha tre mesi di tempo per scegliere gli uomini con cui andare alla battaglia decisiva, quella che stabilirà se giocheremo il Mondiale in Qatar nel dicembre 2022 oppure se il calcio italiano farà registrare una seconda, storica, fragorosa debacle, dopo la mancata qualificazione a Russia 2018 sotto la gestione Ventura.
I playoff a marzo contro la Macedonia a Palermo e poi in trasferta contro una tra Portogallo e Turchia sono lo spauracchio che agita le notti di Mancini, ritrovatosi in un attimo da allenatore osannato della squadra campione d'Europa a possibile protagonista di un nuovo fallimento. A questa Italia i gol servono come l'aria, le ultime prove della squadra azzurra mostrano chiaramente quanta fatica facciamo a concretizzare la mole di gioco prodotta. Siamo aggrappati a Ciro Immobile, con tutti gli scongiuri del caso sulle sue condizioni quando si giocheranno i playoff. Belotti al momento è un'ombra, i vari Scamacca, Raspadori e Kean non danno le garanzie che richiedono due partite secche in cui ci si gioca tutto.
Ed allora ecco riproporsi Balotelli, sulla scia della buona stagione che sta giocando in Turchia con la maglia dell'Adana Demirspor. Per lui 8 gol e 4 assist in 20 presenze complessive, molti scherzi ai compagni, ma nessuna ‘balotellata', grazie anche alla presenza in panchina di Vincenzo Montella. La formazione neopromossa è ora sesta in Super Lig a soli tre punti dal terzo posto e Super Mario è un idolo dei tifosi. La sua ultima rete, messa a segno domenica scorsa, è un concentrato di precisione e potenza: un missile scoccato da quasi 30 metri, che viaggiava a 123 km/h e si è insaccato nell'angolino alto.
Balotelli ha spaccato la porta del Goztepe e la sua candidatura alla maglia azzurra spacca i tifosi, tra chi spera di rivederlo come salvatore della patria e chi ricorda a tutti l'inaffidabilità del passato. Chi ci crede e non lo nasconde è il diretto interessato, che in una storia su Instagram risponde con orgoglio a chi ironizza su un suo possibile ritorno tra i convocati dell'Italia a distanza di 3 anni dall'ultima volta: "Quando i ‘geni' del calcio e non ridono al fatto di un mio ritorno in Nazionale io vi rispondo così… muti". Con tanto di foto che lo immortala immobile nella sua classica esultanza dopo la rete al Goztepe. Se c'è uno che può tirare fuori qualcosa di buono dal 31enne Balotelli, quello è Mancini: per lui saranno tre mesi pieni di pensieri.