Il mercato mancato della Juventus negli appunti sequestrati in sede: Haaland, Donnarumma, Zaniolo
Prendere Erling Haaland. Portare Gianluigi Donnarumma tra i pali al posto di Gigi Buffon. E su Nicolò Zaniolo c'era un interesse che andava ben oltre gli appunti annotati sul pizzino ritrovato al ristorante. Tra le carte dell'inchiesta della Procura di Torino sulla Juventus sono finite anche le note delle possibili trattative di mercato che la direzione sportiva voleva mettere in cantiere per rinforzare la squadra.
Non ci sono solo le intercettazioni che servono a ricostruire la trama della strategia delle plusvalenze ma anche messaggi di posta elettronica e altri documenti acquisiti agli atti che rivelano quali sarebbero state le prossime mosse dei bianconeri. Quello che la ‘vecchia signora' immaginava di diventare aggregando alla rosa i giovani più interessanti di quel periodo, operazioni che non è stato possibile portare avanti per svariate ragioni.
È il 20 novembre 2019 quando Fabio Paratici scrive a Claudio Chiellini (fratello del capitano, Giorgio, e consulente): allora l'attaccante norvegese non è ancora esploso ma dà già un saggio delle sue potenzialità di bomber tra le fila del Salisburgo; "Gigio" era ancora al Milan e trattava per il rinnovo del contratto coi rossoneri (l'eterno tormentone che lo ha accompagnato fino al trasferimento al Paris Saint-Germain); Zaniolo era il talento arrivato alla Roma nell'affare che aveva condotto Nainggolan all'Inter; Arek Milik pure era da seguire, a conferma di come l'attenzione verso l'ex punta del Napoli partaisse da lontano.
La Juve aveva messo gli occhi su tutti, l'indirizzo era chiaro: chiudere transazioni proficue sul piano dei conti e rinnovarsi ponendo le basi per allestire una formazione competitiva. Nelle indicazioni compaiono anche i nomi di altri giovani sui quali ragionare per il futuro: Donyell Malen (ex Psv Eindhoven oggi al Borussia Dortmund), Sandro Tonali (ex Brescia poi passato al Milan), Dejan Kulusveski (che sarebbe giunto in bianconero nell'intreccio con Parma e Atalanta); l'ex difensore del Verona, Marash Kumbulla; Danny Rose del Tottenham (da scambiare alla pari con Mattia De Sciglio) oppure Emre Can da mettere sul piatto del Psg per Leandro Paredes.
È una lista di cose da fare per intavolare discussioni, aprire canali, ritagliarsi corsie preferenziali, trovare la quadra degli affari tanto nel mercato in entrata quanto in uscita (c'è perfino un contatto con il Chelsea per Federico Bernardeschi) piazzando quei calciatori utili per realizzare scambi o monetizzare. Alcuni dei giocatori contenuti nei documenti vestiranno la maglia bianconera, altri ancora la sfioreranno solo oppure saranno di passaggio. La prima mail parte dal computer di Paratici ed è diretta a Cherubini e Claudio Chiellini il 20 novembre 2019:
Atalanta: dobbiamo inviare lista nostri giocatori giovani che loro possano comprare – guardare bene Kulusevski.
Genoa: riportare Romero.
Dinamo Zagabria: appuntamento domenica alle 18.30 a Milano x Pjaca.
Emre Can: Arsenal interessato.
Demiral: Giuffrida deve portare offerta del Milan.
Tottenham: possiamo fare alla pari De Sciglio – Rose 20/20 o 25/25.
Psg: possiamo fare Emre – Paredes 60/60. Domattina riordiniamo tutto… ideale sarebbe vendere Demiral diretto e Emre diretto senza prendere giocatori in cambio.
Mandzukic seguire vicenda Qatar, Pjaca dinamo Zagabria, Perin da sistemare…Giocatori da seguire giovani: Haaland – Malen – Zaniolo – Kulusevski – Tonali – Kumbulla. Milik e Donnarumma da seguire x 2021 in scadenza.
Poche settimane dopo, il 18 dicembre, in un messaggio analogo (come si apprende dal dossier degli investigatori) Paratici focalizza l'attenzione non sul valore dei calciatori interessati dall'ipotizzato scambio ma sull'entità della plusvalenza. Un particolare che entra nel corredo accessorio della strategia messa in controluce dai pm. L'ex direttore sportivo sembra quasi assegnare i compiti, indicando tra parentesi chi si sarebbe dovuto occupare delle differenti voci annoverate.
Operazione Barcellona: convocare i 2 agenti dei calciatori che dobbiamo acquistare e definire contratti e commissioni (Cherubini – Chiellini). Cercare di controllare e aiutare De Vecchi nel convogliare i nostri 2 calciatori che devono andare al Barcellona (Chiellini). Plusvalenza da raggiungere 20 netti.
Operazione Mandzukic – Han Qatar: seguire percorso Mandzukic tramite Sissoko (Chiellini) e Han (Chiellini Cherubini).
Perin: Mi ha detto che è stato contattato da Preziosi aspettiamo che mi chiamino (Paratici).
Pjaca: trovare squadra (sentire Cagliari, Dinamo o altre prestito 18 mesi) Chiellini – Cherubini.
Bernardeschi: interesse Chelsea (sentire Ramadani se può spingere con Marina) – Paratici.
Parlare x Psg x scambio Emre – Paredes plusvalenza da raggiungere 50 mil netti – Paratici.
Chiellini: Basilea x Okafor/Moreno e Everton x Kean – Pellegrini/Romero
Chiellini x altro (10 mil plusvalenza): Pescara – Benevento – altro (Tello quasi sicuro 1 mil).
Perché la Procura accende i riflettori in maniera particolare sull'ex difensore, Emre Can? È un esempio di quella che gli inquirenti definiscono la "finalità primaria perseguita dai dirigenti dell'area sportiva in quell'esercizio, cioè fare plusvalenze, sia attraverso scambi che, come nel caso del difensore ex Liverpool , anticipando gli effetti della plusvalenza". Affari da perfezionare alla luce di "oscillazioni di valore evidenti, a seconda che il calciatore sia coinvolto in una trattativa per acquisto cash o in un'operazione di scambio".
Le deduzioni arrivano al termine di un ragionamento che s'innesta sul filo conduttore dell'inchiesta: il ricorso sistematico al piano delle plusvalenze nella stagione 2019-2020. "Vi sono, poi, due ulteriori operazioni di cessione, non poste in essere contestualmente all'acquisto di altri calciatori, ma comunque connotate da profili di anomalia, sul versante della rilevazione temporale della plusvalenza (Emre Can) o del valore attribuito al
calciatore (Simone Muratore, passato all'Atalanta)".
Relativamente a quest'ultimo si parla di valore artificiale determinato dai rapporti pregressi tra le due società e si ricollega allo studio sulla rete delle società che in un'altra intercettazione compaiono nelle parole di Paratici.
