Il mercato esagerato del Monza di Berlusconi per la Serie A: “Tutto può succedere”
Al fischio finale della sfida tra Pisa e Monza sono stati i brianzoli a festeggiare la promozione in Serie A per la prima volta nella loro storia. Un traguardo raggiunto solo attraverso i playoff ma che ha consentito alla proprietà rappresenta da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani di realizzare il proprio sogno di portare il Monza ai vertici del calcio italiano. Il progetto ambizioso è sempre stato alla base delle idee della nuova società rappresentata dai due ex massimi esponenti del Milan. Già in Serie C furono acquistati giocatori di spessore, poi nei due anni in B, tra i vari Paletta, Balotelli e Boateng, il Monza ha sempre dimostrato di avere una certa solidità certificata dalla promozione in A.
Tutti si aspettano ora un mercato scoppiettante dei brianzoli per mantenere lo stesso standard anche in massima serie. Non sarà facile anche se Berlusconi sembra essere pronto a tutto e nell'euforia generale della scorsa notte a Pisa, non ha nascosto le sue ambizioni, anzi, con forza ha delineato il suo obiettivo: "Ora vogliamo vincere il campionato di Serie A e andare in Coppa dei Campioni". Per fare ciò serviranno colpi importanti e il nome di Andrea Belotti sembra farsi largo con insistenza insieme ad altri giocatori come i vari Sensi e Messias. Quello del ‘Gallo' però sembra essere l'affare più suggestivo e concreto in questo momento. Il ds Antonelli non esclude nulla: "Può succedere di tutto".
"Parliamo di un grandissimo calciatore e al Monza devono venire solo grandissimi calciatori – ha spiegato il ds Filippo Antonelli a DAZN al termine della partita con il Pisa – Può essere tutto, io non escludo niente". Da tempo ormai Belotti è in rotta con il Torino. Il prossimo 30 giugno 2022 infatti scadrà il suo contratto con i granata. Il rinnovo non è ancora arrivato e i tentennamenti del giocatore hanno indispettito Cairo e soprattutto Juric che si aspettava una risposta del Gallo a fine campionato, subito dopo la gara con la Roma. Tutto questo non è avvenuto e la promozione del Monza e le conseguenti dichiarazioni di Antonelli, spingono a pensare che possa esserci davvero qualcosa di concreto col Monza con il giocatore che avrebbe preso tempo appositamente proprio per capire l'esito dei playoff di Serie B.
Il colpo Belotti sarebbe da apripista per altri calciatori specie per far comprendere a tutti le reali intenzioni di questo Monza. Oltre 70 milioni spesi per riportare il Monza in Serie A sono serviti a far capire quanto Berlusconi volesse a tutti i costi questo traguardo sperando un giorno di affrontare il ‘suo' Milan ad armi pari. L'intenzione di Berlusconi è proprio quella di creare una squadra con giocatori già pronti per la Serie A, che l'hanno già giocata e quindi con una discreta esperienza. A loro verrebbero abbinati giovani sempre provenienti dai vivai di Serie A, come può essere Pirola in prestito dall'Inter e il cui riscatto costa 7 milioni.
Oltre al nome di Belotti, si fa con insistenza anche quello di Stefano Sensi che con la Sampdoria ha dimostrato comunque di essere in condizione e che potrebbe essere trattato presto con l'Inter. Simone Inzaghi non lo considera centrale nel suo progetto tecnico. Sempre in Lombardia, Berlusconi potrebbe trovare quale suo fidato aiuto per costruire una squadra di spessore, Paolo Maldini.
Con il Milan si fa con insistenza il nome di Junior Messias che in rossonero nella seconda parte di stagione non ha inciso tantissimo. Da non escludere anche la possibilità di prendere Matteo Pessina dall'Atalanta, giocatore cresciuto proprio nel settore giovanile dei brianzoli ed esploso nell'annata 2014/2015 prima di spiccare il volo nel calcio. La Serie A di Berlusconi con il Monza è appena iniziata e dal mercato è chiaro che si avranno indicazioni importanti su quali saranno le reali ambizioni del club brianzolo.