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Il Marocco sogna ad occhi aperti e scrive la storia, è in semifinale dei Mondiali: Portogallo a casa

Il Marocco batte il Portogallo e scrive la storia: è in semifinale della Coppa del Mondo 2022. Un gol di En-Nesyri fa sognare i Leoni dell’Atlante, che oggi diventano la prima selezione africana a raggiungere il penultimo atto dei Mondiali.
A cura di Vito Lamorte
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Il Marocco sogna ad occhi aperti: è in semifinale della Coppa del Mondo 2022. La selezione allenata da Walid Regragui ha battuto per 1-0 il più Portogallo e scrive la storia: i Leoni dell'Atlante sono la prima squadra africana a raggiungere una semifinale dei Mondiali. Una rete di En-Nesyri sul finire della prima frazione regala un traguardo storico alla nazionale marocchina, che ora se la vedrà contro la vincente di Inghilterra-Francia.

La selezione portoghese ha provato a controllare il gioco come fa sempre ma non è stata in grado di fare male alla difesa marocchina, che ha mostrato la sua compattezza e la sua ottima organizzazione tattica. I lusitani hanno palleggiato abbastanza bene ma non hanno mai sorpreso la retroguardia di Regragui: hanno provato con i cambi di campo ma il Marocco è sempre stato compatto ed è riuscito sempre a respingere le  in area di rigore.

Poco prima dell'intervallo ecco il colpo di scena: sul cross dalla sinistra di Attyat-Allah, Diogo Costa è uscito a vuoto e Youssef En-Nesyri ha infilato la palla di testa facendo esplodere la parte di stadio . Ma c’è grande responsabilità di Diogo Costa che esce a vuoto.

La reazione portoghese non si è fatta attendere e pochi minuti dopo Bruno Fernandes ha colpito la traversa con una giocata incredibile di destro da posizione impossibile: Bounou è superato e non può nulla ma la palla sbatte sul montante e torna in campo.

Il gol di En-Nesyri sull'uscita sbagliata del portiere del Portogallo.
Il gol di En-Nesyri sull'uscita sbagliata del portiere del Portogallo.

Pochi minuti dopo l'inizio della ripresa Fernando Santos ha mandato in campo sia Cristiano Ronaldo che Joao Cancelo per aumentare il suo peso offensivo. Ci hanno provato Gonçalo Ramos, Bruno Fernandes e Joao Felix ma sulla loro strada c'è sempre un superlativo Bono o qualche difetto di mira.

Non basta nemmeno l'ingresso di Leao, che prova a dare un po' di brio con le sue accelerazioni ma non riesce ad incidere negli ultimi 16 metri.

Il forcing finale del Portogallo non ha portato a nulla e la difesa marocchina ha resistito fino al fischio finale del direttore di gara argentino Tello. Cheddira, che si è fatto anche espellere, e Aboukhal hanno avuto l'occasione per raddoppiare ma non sono stati freddi al momento del tiro.

Il Marocco ha mostrato ancora una volta un'organizzazione tattica esemplare ma soprattutto una tenuta fisica e mentale davvero favolosa: mai un segno di cedimento nonostante i cambi e nessuno sbandamento nei 90′.

Il tabellino di Marocco-Portogallo

RETI: 42′ En-Nesyri.

MAROCCO (4-3-3): Bounou; Hakimi, Saiss (57′ Dari), El Yamiq, Attyat-Allah; Amallah (65′ Cheddira), Amrabat, Ounahi; Ziyechc (81′ Aboukhal), En-Nesyri (65′ Benoun), Boufal (81′ Jabrane). CT: Regragui.

PORTOGALLO (4-2-3-1): Diogo Costa; Dalot (79′ Horta), Pepe, R. Dias, Guerreiro (51′ Cancelo); Ruben Neves (51′ Ronaldo), Otavio (69′ Vitinha); Bruno Fernandes, Bernardo Silva, Joao Felix; Gonçalo Ramos (69′ Leao). CT: Santos.

ARBITRO: Facundo Tello (ARG).

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