Il Marocco omaggia le vittime del terremoto: una preghiera per chi soffre e per chi non c’è più
In campo sì, ma col cuore e la testa altrove. A Lens si è disputata la partita amichevole tra Marocco e Burkina Faso a quattro giorni dal terribile terremoto che ha causato almeno 2.900 vittime, secondo gli ultimi calcoli, nel paese del Nordafrica.
I Leoni dell'Atlante vinto per 1-0 grazie al gol di Azzedine Ounahi e ci sono stati diversi momenti molto toccanti prima, durante e dopo il 90′. I ragazzi di Walid Regragui hanno reso omaggio alle persone scomparse e a chi sta soffrendo con uno striscione prima del calcio d'inizio, annunciando una donazione alle famiglie delle vittime e con un'esultanza molto particolare dopo la rete che ha deciso l'incontro.
Dopo che il centrocampista dell'Olympique Marsiglia ha depositato la palla in rete, tutti i calciatori in campo hanno richiamato quelli seduti in panchina vicino alla bandierina del calcio d'angolo: i giocatori si sono inginocchiati e hanno dedicato un momento di preghiera per chi soffre e per chi non c'è più. Attimi davvero toccanti ed emozionanti.
Da sottolineare la bellezza della rete realizzata dalla selezione marocchina, con lo scambio tra Azzedine Ounahi e Amine Adli che ha visto il centrocampista rivelazione dei Mondiali 2022 in Qatar di presentarsi a tu per tu con il portiere avversario e batterlo con un tocco ravvicinato.
La Federcalcio marocchina ha fatto sapere, poco prima della gara, di aver intrapreso un'iniziativa economica per sostenere le vittime del sisma donando il ricavato della partita che si è giocata a Lens: "Impegnata nella campagna di solidarietà con le vittime del terremoto che ha colpito alcune regioni del Regno del Marocco, la Federcalcio marocchina annuncia di aver destinato i ricavati della partita amichevole che si giocherà martedì 12 settembre 2023, tra la nazionale e la sua controparte, la nazionale del Burkina Faso; al fondo speciale destinato a ricevere contributi volontari di solidarietà per gestire le emergenze del sisma".