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Il manuale di Serse Cosmi, dall’imitazione di Crozza agli stratagemmi hard

Serse Cosmi a modo suo ha scritto la storia del nostro campionato nei primi anni Duemila. Celebre l’imitazione di Maurizio Crozza a ‘Mai Dire Gol’ che contribuì ad accrescere la popolarità del trainer di Ponte San Giovanni.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Serse Cosmi è un allenatore di lungo corso, è in panchina dal 1987, ma nonostante abbia guidato squadre di Serie A ‘solo' per 10 stagioni è uno dei tecnici più popolari, un allenatore che si è fatto conoscere anche da chi non segue sempre il calcio. Lo scorso anno ha provato a salvare il Crotone, era un'impresa impossibile. Non ci è riuscito, ma ha dato un'anima, la sua anima, alla squadra. La sua carriera ha avuto un percorso quasi unico che va raccontato. Nato a Ponte San Giovanni (in provincia di Perugia) il 5 maggio del 1958, Cosmi ha allenato nella sua carriera, fra le tante, anche Genoa, Udinese, Brescia, Livorno, Siena, Palermo Lecce sfiorando addirittura la promozione in Serie A con il Trapani nella finale playoff contro il Pescara nel 2016.

Ma soprattutto il Perugia che portò al successo nel vecchio Intertoto in finale contro il Wolfsburg. Personaggio celebre nel panorama calcistico italiano già quando guidava gli umbri in Serie A. La sua popolarità aumentò grazie a Maurizio Crozza che nel corso della trasmissione ‘Mai dire Gol' fu autore di una perfetta imitazione del tecnico umbro. "Una cosa che mi fece piacere – raccontò Cosmi –  tanto che poi siamo diventati amici".

I dipendenti del Grifo avevano perfino dato la sua abituale divisa a Crozza: "Mi sembrò strano ma non pensavo certo che gliel’avrebbero data". Ad uno di questi sketch partecipò lo stesso Serse Cosmi (quello vero) che si prestò con grande senso di autoironia al fianco del comico ligure. "Liveraaaniiii… se me sbaji er crosse, ti spezzo la gamba!" era una delle frasi celebri pronunciate nelle sue performance da Crozza. Liverani che Cosmi poi ritrovò a Palermo.

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Dopo aver concluso la sua seconda avventura al Perugia (chiusa a luglio 2020), Cosmi è rimasto fermo fino alla chiamata del Crotone, che lo ha riportato in Serie A nel 2021, dopo ben 9 anni. Una soddisfazione per uno degli allenatori più esperti, che in passato ha provato anche dei modi alternativi per caricare il gruppo. In passato infatti decise di sottoporre tutti alla visione di un film porno nel pullman durante una lunga trasferta. Un modo come un altro per tenere alto lo spirito dei giocatori e una tecnica confermata anche dallo stesso Cosmi: "È un modo per arginare il caso di entusiasmo e poi la squadra funzione se si crea complicità fra dirigenza, allenatore e giocatori – sottolineò Cosmi – Io non ci vedo nulla di male, anzi, quando allenava a Pontevecchio vedere film porno durante un viaggio in trasferta era diventato quasi un rituale". 

Stesso metodo adottato anche quando allenava l'Arezzo in Serie C1. Prima della semifinale playoff con l’Ancona disse alla squadra che avrebbero dovuto studiare le immagini degli avversari  ma in sala video fece proiettare un film hard vietato ai minori. La sua frase cult: "Magari non ironizzerei…", forse è perfetta per chiudere questo argomento.

Cosmi è sempre stato un uomo che ha amato e ama andare controcorrente, un uomo schietto che parla senza filtri, come quando all'Olimpico, contro la Lazio, gridò "Forza Roma!!!" tra i fischi del popolo biancoceleste.

Serse rappresenta una categoria di allenatori che ha fatto del calcio e del suo modo di interpretarlo, un vero e proprio credo. Ad Udine, ad esempio, non usò mezzi termini per definire i suoi giocatori: "Il problema non sono le palle inattive, ma quelle dei miei giocatori".

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