Il Mantova è in Serie B, dal ripescaggio alla promozione: l’impresa di Possanzini
Il Mantova è tornato in Serie B. La squadra lombarda fa festa grazie al pareggio del Padova, fermato sull'1-1 dal Lumezzane. La squadra guidata da Possanzini può celebrare un'annata straordinaria. Il Mantova, vincendo il Girone A della Serie C, torna in Serie B dopo quattordici anni. Lunedì 8 aprile sarà grande festa nella gara con il Renate. La scorsa settimana è stato promosso il Cesena. Lunedì ha la chance di vincere il Girone C la Juve Stabia.
Un gioco splendido quello dei ragazzi di Possanzini, nuovo mago della panchina, che già da settimane si stava preparando per la festa della promozione. 24 vittorie, 7 pareggi e solo 3 sconfitte. Il 5-0 con cui alla ripresa del campionato, a gennaio, venne steso il Padova, secondo in classifica, è stato lo spartiacque del campionato che è stato di fatto una cavalcata vera e propria.
Un anno fa il Mantova era retrocesso in Serie D, la squadra è stata riammessa in C ed ha vinto il campionato in modo meraviglioso e per la prima volta dal 2010 (quando chiuse ultima) disputerà nel 2024-2025 la Serie B, categoria che ha vissuto in 17 occasioni, e che vinse nel 1971.
Ma il Mantova, che un tempo è stato noto anche come ‘Il Piccolo Brasile', ha conosciuto e bene la Serie A, che ha giocato dodici volte, gli ultimi sette campionati, tra gli anni '60 e '70, quando c'era un giovane dirigente Italo Allodi, destinato poi a una carriera straordinaria. Una squadra che ha avuto tra i pali anche il mito Dino Zoff e che nel 1967 battendo 1-0 l'Inter diede vita a uno dei finali di campionato più famosi in assoluto. I nerazzurri, che avevano perso la finale di Coppa dei Campioni la settimana precedente, vennero superati sul filo dalla Juventus.