Il Manchester United implode, accuse tra compagni: “In campo si vede qualcosa che non va”
Quattro gol subiti dal Watford, una nuova sconfitta in Premier League, la seconda consecutiva e la quinta nelle 12 partite fin qui giocate. Un disastro (quasi) totale che ha rigettato nel tunnel il Manchester United nuovamente nel pieno della polemica per una stagione insoddisfacente: Solskajer in eterno bilico, tifosi infuriati, Cristiano Ronaldo non più capace di trascinare la squadra nei momenti di difficoltà e le critiche feroci di David De Gea nel dopo gara.
Il pomeriggio dei Red Devils contro gli Hornets di Claudio Ranieri è iniziato malissimo, con un un uno-due nel primo tempo tra il 28′ e il 44′ con le reti di King e Sarr oltre al rigore sbagliato (all'11' da parte di Sarr): un avvio horror in parte lenito dalla rete nella ripresa di van De Beek, prima di un nuovo uno-due da ko tecnico al 90′ con le reti di Pedro e Dennis nell'arco di 4 minuti. Tanto è bastato per riaccendere il fuoco della polemica.
Critiche non solo esterne perché la sconfitta contro il Watford ha di nuovo scoperchiato frizioni che si stanno consumando nello spogliatoio dello United sempre più diviso davanti alle pressioni e alle pessime prestazioni in campo. A prendere parola nel post gara è stato David De Gea che non ha avuto alcuna remora nel puntare l'indice verso i propri compagni di squadra: "È stato tutto molto imbarazzante vedere il Manchester United che dovrebbe giocare per i trofei più importanti, giocare come abbiamo fatto oggi. Non è accettabile continuare in questo modo".
Uno sfogo che va dritto al punto, una squadra che è implosa e non è più tale: "Dobbiamo guardarci dentro e capire cosa non va perché qualcosa è evidente che non funziona. Per come stavamo giocando, è facile dare la colpa all'allenatore, allo staff. Ma a volte sono i giocatori che si devono ricordare che giochiamo sempre per il Manchester United. È di nuovo un incubo, che non vuole finire".
De Gea non fa nomi ma evidenzia il problema di questo United che va oltre Solskjaer: "Sicuramente c'è qualcosa che non va, lo si vede dalle partite. Stiamo esprimendo un livello di gioco molto basso, molto povero. Mi dispiace soprattutto per i tifosi, ma noi siamo pagati per giocare nello United e per fare molto meglio di così"
Ovviamente è ritornato ancora una volta il tormentone attorno a Solskjaer di nuovo sulla graticola soprattutto per l'evidenza di non saper gestire il gruppo e ritrovarsi ciclicamente in balìa degli eventi: "La mia priorità è ridare fiducia nei giocatori, ho bisogno di farli funzionare al meglio, una mia responsabilità, soprattutto in questo momento che è un momento difficile per noi. Devo potermi fidare di ognuno là fuori per dare il massimo. La speranza è di poter capovolgere la situazione"