Il Manchester City assume un team di astrofisici per supportare Guardiola
Il calcio non è solamente tattica o abilità tecnica. Oramai gran parte del successo – o dell'insuccesso – di una squadra passa anche attraverso l'analisi del dettaglio. Nulla viene più lasciato al caso tanto da affidarsi a esperti e scienziati per poter migliorare il migliorabile cercando di rasentare la perfezione. E' l'insegnamento che arriva dalla Premier League, dove le società inglesi sono ancora una volta all'avanguardia nel lavoro sui propri team. Lo ha dimostrato il Liverpool nelle passate stagioni, lo sta facendo il Manchester City quest'anno.
I due grandi club inglesi, oltre ad avere in comune i successi in Premier e in Europa, due grandi allenatori come Guardiola e Klopp e tantissimi campioni in rosa, condividono anche la medesima strategia di lavoro. Il primo è stato in ordine di tempo la società di Anfield Road: nelle vittorie in Champions League e in Premier grande riscontro è stato dato al lavoro di analisi sui dati effettuato da un astrofisico esperto in programmazione e un campione di scacchi.
Ora, sulla scia di quell'esempio, il Manchester City ha deciso di affiancare a Pep Guardiola una vera e propria squadra parallela, di scienziati che lo aiutino ad analizzare nel dettaglio ogni singolo giocatore orbiti nell'universo citizens. Una conferma che arriva dallo stesso club inglese che ha ammesso ‘nove assunzioni' nell'area dati, aggiungendo che tutte i nuovi arrivati in casa City hanno una formazione in fisica e che lavoreranno nei 10 club del City Football Group. L'obiettivo dichiarato è di formare un vero e proprio team di analisi dei dati, in un momento in cui i guadagni marginali fuori campo sono una priorità assoluta per i club europei, registrando ogni azione di ogni giocatore in campo.
I primi reali approcci sono stati effettuati già nel campionato giovanile, con Brian Prestidge, direttore del gruppo di analisi dei dati e tecnologia che sottolineato come l'ambiente calcistico basato sulla fisica sia perfetto per imparare attraverso la simulazione e per testare concetti tattici in modo che siano "abbastanza forti da consentire a un allenatore di poter scommettere sulla propria carriera"
Non a caso ad oggi il City in campo internazionale è uno dei migliori club in collaborazione con la società di software "Acronis", che memorizza innumerevoli ore di filmati di gioco perché "i dati sono essenziali per il nostro successo" seguendo Pep Guardiola in prima squadra dove, gli analisti caricano i piani tattici e le loro considerazioni che poi vengono forniti al tecnico e al suo staff per ulteriori scelte e disposizioni