Il lungo calvario di Schuurs, rischia la terza operazione: non gioca da più di un anno
La situazione di Perr Schuurs è sempre più difficile e il ritorno in campo si allontana drasticamente. Il giocatore del Torino si è infortunato nell'ottobre 2023 durante una partita contro l'Inter e da quel momento non è più tornato a giocare: è cominciato per lui un lunghissimo calvario che potrebbe portarlo alla terza operazione consecutiva che però questa volta dovrebbe essere risolutiva.
Non è una buona notizia per il calciatore olandese che ha lasciato un grande vuoto all'interno della difesa granata. Adesso ad attenderlo ci saranno momenti molto difficili, con la speranza di tornare presto in campo e mettere definitivamente alle spalle l'ultimo anno e mezzo che ha assunto i contorni di un incubo.
Schuurs può operarsi per la terza volta
Le notizie che arrivano sul giocatore del Torino non sono certo positive e scoraggiano in tifosi che aspettavano con ansia un lumicino di speranza. Secondo quanto riportato da Tuttosport Schuurs potrebbe andare incontro alla terza operazione consecutiva, anche se quest'ultimo intervento (qualora dovesse essere concordato) dovrebbe definitivamente risolvere il problema al legamento crociato. Si tratterebbe di una ritensione del punto angolo postero-esterno, un'operazione delicata ma necessaria per consentirgli di riprendere la sua carriera.
Da quando si è infortunato ha già subito due operazioni, sempre assistito dal professor Sonnery-Cottet di Lione e dallo staff medico del Torino che continuerà a seguirlo. I tempi di recupero in questo caso diventano quasi incalcolabili: l'olandese potrebbe restare fuori per altri sei mesi e quindi saltare tutta questa stagione, chiudendola senza un singolo minuto trascorso in campo.
Il suo incubo è cominciato il 21 ottobre del 2023 quando, durante la partita contro l'Inter, si è lesionato il legamento crociato anteriore dando inizio al lungo calvario che sta ancora vivendo. Due operazioni e un anno e mezzo dopo il suo problema non è risolto, ma l'ultimo passo potrebbe essere quello decisivo per consentirgli di mettersi tutto alle spalle.
