Il lungo calvario di Deulofeu dopo l’ennesimo infortunio: “Le cure non funzionano”
Gerard Deulofeu spiega il suo calvario dopo l'ennesimo infortunio che l'ha costretto a interrompere quella che doveva essere la stagione del rilancio con la maglia dell'Udinese. Cresciuto nel Barcellona con la fama del predestinato, ben presto il 27enne spagnolo ha dovuto fare i conti con i tanti infortuni che tra lo stesso Barcellona, l'Everton, Milan, Watford e adesso Udinese, hanno rallentato la sua crescita nel calcio professionistico. Non si sapeva ancora molto circa le sue condizioni dopo l'ultimo problema fisico riscontrato durante gli allenamenti con la squadra di Gotti a metà febbraio scorso, ma con un post su Instagram ha cercato di chiarire ogni punto.
Un lungo messaggio, un misto tra rammarico e voglia di ritornare a fare quello che più gli piace: giocare a calcio e fare gol. Due sono state le marcature in stagione con la maglia dei friulani da inizio stagione, 1 in campionato e 1 in Coppa Italia per un totale di 15 presenze complessive. "Avevo ottime sensazioni prima dell'infortunio, ma adesso guardiamo avanti" ha scritto in un breve passaggio della sua lunga lettera che ha visto il sostegno di tutti i suoi vecchi e nuovi compagni di squadra.
Deulofeu aveva lasciato un grandissimo ricordo in Serie A dopo i suoi ottimi 6 mesi trascorsi al Milan gennaio e giugno del 2017 in prestito dall'Everton. Numeri e prestazioni che avevano così convinto il Barcellona a puntare forte su un prodotto del proprio vivaio e farlo giocare per la stagione 2017/2018.
Con i rossoneri segnò 4 gol e 3 assist in 18 presenze complessive anche se la sua stagione migliore l'ha giocato con il Watford nell'annata 2018/2109 quando mise a segno 12 gol e 5 assist in 33 presenze totali. Oggi un nuovo infortunio, una lesione al menisco interno, ha rallentato e forse fermato definitivamente la sua nuova stagione in Serie A che avrebbe immaginato in modo diverso. Questo il lungo messaggio di Deulofeu su Instagram:
"Lo scorso 17 Febbraio ho sofferto una lesione al menisco interno durante un allenamento. Le abbiamo provate tutte fino ad oggi per poter tornare in campo senza dover passare per la chirurgia: dal riposare senza farmaci, alle infiltrazioni per poter giocare le ultime partite ecc.., convinti che avrebbe funzionato però purtroppo non è stato così. Lo accettiamo anche se con dispiacere perché fisicamente mi sento bene, le sensazioni che avevo prima che succedesse erano meravigliose, però non c’è nulla da fare quindi guardiamo avanti un’altra volta, faremo tutto ciò che è nelle nostre mani per poter tornare il prima possibile (senza scartare del tutto la possibilità che possa essere questa stessa stagione) e più forte che mai, per superare un ostacolo in più in maniera positiva è con allegria".