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Il Liverpool si allenerà con degli scienziati prima della finale di coppa: è l’arma segreta di Klopp

Già nel 2022 il Liverpool aveva chiamato in causa l’azienda tedesca Neuro 11 per affrontare speciali allenamenti con gli elettrodi: serviranno a creare piani di lavoro personalizzati per i giocatori.
A cura di Ada Cotugno
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Jurgen Klopp potrà contare su un aiuto speciale per spingere al massimo il Liverpool nella seconda metà di questa stagione: i Reds si rivolgeranno a un gruppo di neuroscienziati per aiutarli a vincere i quattro trofei per i quali sono ancora in corsa da qui a giugno. La società tedesca Neuro 11 si presenterà al centro di allenamento degli inglesi qualche giorno prima della finale di League Cup contro il Chelsea per preparare la squadra in un modo del tutto innovativo.

Non è la prima volta che l'allenatore si avvale di aiuti esterni per affiancare i suoi canonici allenamenti. Gli stessi scienziati sono stati chiamati in causa già nel 2022, quando alla fine della stagione sono arrivate le due coppe nazionali e la finale di Champions League persa contro il Real Madrid, oltre al campionato sfuggito soltanto per un punto all'ultima giornata. Il connubio ha funzionato e verrà riproposto anche questa volta. Quell'anno la novità non sfuggì a causa della vistosa attrezzatura indossata dai giocatori.

Tutti infatti indosseranno sulla testa un casco con degli elettrodi che servono per misurare l'attività del cervello in tempo reale: le informazioni saranno poi processate dagli scienziati che monitoreranno il picco mentale, utile da studiare per migliorare la precisione in campo e creare dei piani di lavoro personalizzati da integrare con i nomali allenamenti.

Sembra pura fantascienza per il il Liverpool è la realtà. L'azienda con sede a Potsdam da anni lavora a stretto contatto con diversi atleti negli sport ad alta concentrazione come il golf, e freccette e il tiro con l'arco. I dati saranno analizzati anche per consentire ai giocatori di gestire i momenti di grande pressione, come ad esempio tirare un calcio di rigore all'interno di uno stadio pieno (scenario verosimile per la finale di coppa).

Non è la prima volta che Klopp chiama in causa figure professionali per gli allenamenti dei Reds: in un ritiro estivo pre-campionato per esempio ha invitato il triatleta di origine tedesca Jan Frodeno, che ha vinto medaglie d'oro olimpiche e titoli Ironman, a tenere un discorso sulla resilienza mentale.

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