video suggerito
video suggerito

Il Liverpool diventa LiVARpool: polemiche in Premier per l’uso del VAR

Dopo le decisioni della moviola a bordo campo in Liverpool-Wolverhampton in Inghilterra si è scatenata la polemica sull’uso del VAR (mai del tutto accettato dal calcio inglese). Senza la tecnologia oggi i reds sarebbero sempre primi ma con -4 punti, il City secondo con +3 punti, davanti al Leicester (da secondo a terzo, da 42 a 37 punti)
A cura di Alessio Pediglieri
21 CONDIVISIONI
Immagine

La polemica corre sul filo della tecnologia anche in Premier League, soprattutto in Premier League. Perché nell'ultimo turno di campionato è scoppiato il finimondo attorno ad una partita nello specifico, Liverpool-Wolverhampton, per scatenare il dissenso nei confronti di una moviola a bordo campo che in Inghilterra non è mai stata del tutto digerita. Il VAR è finito così sotto accusa, così come la capolista che è stata tacciata di acer usufruito più di un qualche semplice aiuto da parte delle telecamere durante le partite di Premier.

Sembra che qualcuno abbia voluto dichiarare guerra alla capolista solitaria di Premier, come se questo Liverpool inarrestabile, iniziasse davvero a dare fastidio a molti. La marcia dei reds è da record, con una classifica importante, da assoluto dominatore: 18 vittorie, un solo pareggio, 55 punti all'attivo con 13 lunghezze di vantaggio dalla seconda (e una gara ancora da disputare), 47 gol fatti, solo 14 subiti. Una marcia trionfale che da oggi ha un nemico che si chiama VAR.

Cos'è successo in Liverpool-Wolves

A scatenare il putiferio è stata la vittoria (di misura. 1-0) in Liverpool-Wolverhampton dove è stata la moviola a decidere la partita dell’Anfield Road. La tecnologia ha convalidato il gol di Mané, giustamente, perché se i giocatori del Wolverhampton reclamano a lungo su un controllo di van Dijk e poi sul presunto fallo di mano di Lallana, in realtà il numero 20 dei Reds colpisce il pallone in modo regolare. Da quell'intervento, contestato dai Wolves, nasce la giocata vincente dell’attaccante senegalese.

Immagine

Se le proteste per il vantaggio Liverpool sono ingiustificate dalle immagini, il Var torna protagonista nel finale di gara quando coglie un fuorigioco di Jonny, che porta all’annullamento del pareggio di Neto. E' a quel punto che scoppia la rabbia del Wolverhampton con l’allenatore Nuno Espirito Santo che viene ammonito. Ma anche in questo caso, per questioni di centimetri, il protocollo viene attuato alla lettera non dando scampo ai Wolves.

Da Liverpool a LiVARpool

Da qui – al di là delle corrette interpretazioni della moviola – si scatena la rabbia e la feroce ironia anti Liverpool che diventa ‘LiVARpool' approfittando anche di una particolare classifica che tenendo conto degli interventi in campionato della moviola, ridurrebbe e di molto il vantaggio reds sugli avversari. In pratica, al Liverpool – senza il VAR – toccherebbero 4 punti in meno, al City 3 punti in più. Al Leicester addirittura 5 punti in meno mentre al Wolverhampton 5 in più. Uno stravolgimento nelle prime posizioni di classifica che darebbe maggior equilibrio alla graduatoria.

Prime posizioni attuali

Liverpoool 55
Leciester 42
Manchester City 41
Chelsea 35
Manchester United 31
Tottenham 30
Wolves 30

Prime posizioni senza VAR

Liverpool 51
Manchester City 44
Leicester 37
Chelsea 37
Wolves 35

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views