Il labiale di Bisseck con una presunta bestemmia durante Inter-Roma: la differenza con Lautaro

Nelle ultime ore dopo Inter-Roma è diventato virale sui social un video estrapolato dal match di San Siro, in cui si vede Yann Bisseck tirare un urlaccio nel corso del secondo tempo, sul punteggio di 1-0 per i giallorossi (sarà poi il risultato finale): il labiale del difensore tedesco può far pensare a una presunta bestemmia e come tale è stato interpretato da moltissimi che hanno visto il filmato e lo hanno commentato auspicando una sanzione per il calciatore prelevato due anni fa dall'Aarhus.
Il precedente di Lautaro Martinez: ha patteggiato una multa per aver bestemmiato due volte
Il precedente abbastanza recente di Lautaro Martinez può essere indicativo al riguardo, circa cosa potrebbe succedere mediante l'utilizzo della prova TV. La discriminante, anche in questo caso, è avere la certezza assoluta che Bisseck abbia davvero bestemmiato, visto che nel video in questione manca l'audio. Il solo labiale evidentemente non basta per avere questa certezza.
Qualora fosse accertata, la bestemmia sarebbe punita in base all'articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva, che recita: "In caso di utilizzo di espressione blasfema, in occasione o durante la gara, è inflitta: a) ai calciatori e ai tecnici, la sanzione minima della squalifica di una giornata; b) agli altri soggetti ammessi, ai sensi della normativa federale, nel recinto di gioco, la sanzione della inibizione".

Anche nel caso di Lautaro, il video del suo labiale diventato virale al termine di Juventus-Inter dello scorso 16 febbraio era privo di audio, il che faceva pensare – anche alla luce del diniego fermo dell'argentino di aver bestemmiato ("non ho mai bestemmiato, mi dà molto fastidio, cerco di imparare e trasmettere rispetto anche ai miei figli, chi mi conosce sa che persona e che padre sono") – che il capitano nerazzurro non sarebbe stato sanzionato. E invece dopo quasi due mesi, il 7 aprile, è arrivata la notizia che Lautaro aveva patteggiato una multa – evitando la squalifica – per questa vicenda, il che fa suppore che l'audio poi fosse arrivato sul tavolo del Procuratore Federale, come evidenziato anche dalla nota della FIGC, che parla di "piena garanzia tecnica e documentale".

"A seguito dell'accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti (ex art. 126 CGS), il calciatore dell'Inter Lautaro Javier Martinez è stato sanzionato con un’ammenda di 5.000 euro – si leggeva nel comunicato – A carico del calciatore nerazzurro era stato aperto un procedimento per violazione dell'art. 4, comma 1, e dell'art.37 del Codice di Giustizia Sportiva ‘per avere, al termine dell'incontro Juventus-Inter disputato lo scorso 16 febbraio e valevole per la 25ª giornata del campionato di Serie A, pronunciato per due volte un'espressione blasfema come risulta evidente dalle immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale".
La differenza tra Bisseck e Lautaro: la presenza dell'audio è decisiva, il labiale non basta
Nel caso di Lautaro, il calciatore si trovava a bordo campo, dunque è verosimile che i microfoni direzionali lì collocati abbiano catturato la (doppia) bestemmia, mentre è altamente probabile che nel caso di Bisseck l'audio non ci sia, restando dunque nel campo del labiale e delle ipotesi.