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Il guardalinee Giallatini scoppia a piangere alla fine di Lipsia-Aston Villa: cosa è successo

Alessandro Giallatini, assistente dell’arbitro Mariani in Lipsia-Aston Villa di Champions League, è scoppiato a piangere dopo il fischio finale. Il tecnico del Lipsia Marco Rose è andato ad abbracciarlo e poi in conferenza he svelato: “Era la sua ultima partita, ecco perché era molto emozionato”.
A cura di Paolo Fiorenza
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La partita di Champions League tra Lipsia e Aston Villa è stata molto palpitante, decisa a cinque minuti dalla fine dalla rete di Ross Barkley che ha dato il 3-2 finale alla squadra di Emery, che adesso è nel gruppone delle seconde in classifica a 13 punti (il Liverpool è primo a quota 18) ed è ben messa per la qualificazione diretta agli ottavi di finale. Ma le emozioni non si sono esaurite al fischio finale dell'arbitro, che era l'italiano Maurizio Mariani: le immagini hanno infatti mostrato uno dei suoi due assistenti di linea, il connazionale Alessandro Giallatini, scoppiare a piangere mentre entrava nel terreno di gioco della Red Bull Arena. A quel punto, con un gesto di grande empatia, il tecnico del Lipsia, Marco Rose, pur battuto e dunque anch'egli con i suoi pensieri (la sua squadra è a zero punti dopo sei partite), si è avvicinato al guardalinee per consolarlo ed abbracciarlo. "Era la sua ultima partita, ecco perché era molto emozionato", ha poi detto Rose nel dopo partita.

Marco Rose abbraccia il guardalinee Alessandro Giallatini dopo il fischio finale di Lipsia-Aston Villa
Marco Rose abbraccia il guardalinee Alessandro Giallatini dopo il fischio finale di Lipsia-Aston Villa

Il guardalinee Giallatini in lacrime dopo il fischio finale di Lipsia-Aston Villa

Il match era appena terminato, i calciatori delle due squadre e i membri degli staff si stavano stringendo le mani nel classico ‘terzo tempo' prima del ritorno negli spogliatoi, quando le telecamere nella loro panoramica hanno scovato un uomo in lacrime, in preda ad emozioni che in quel momento tracimavano e non riusciva a controllare. Giallatini era all'ultima partita di una lunga carriera ricca di soddisfazioni, che lo ha visto tra le altre cose far parte della terna arbitrale – con Orsato primo fischietto – che nel 2020 ha diretto la finale di Champions League tra Bayern Monaco e PSG.

L'assistente arbitrale Giallatini commosso a fine partita alla Red Bull Arena
L'assistente arbitrale Giallatini commosso a fine partita alla Red Bull Arena

Il 49enne romano non ha retto all'emozione, ha rivisto scorrere tutte le migliaia di bandierine alzate in tanti anni di onorato servizio per il calcio italiano ed internazionale. Giallatini ha esordito come guardalinee in Serie A l'1 novembre del 2009 in un Cagliari-Atalanta, poi è diventato assistente arbitrale internazionale nel gennaio 2013, distinguendosi come uno dei migliori in un'attività che l'avvento del VAR ha profondamente cambiato, richiedendo ancora più prontezza di pensiero ed esecuzione, nonché conoscenza del gioco. Il suo ruolino finale in campo internazionale recita 31 partite di Champions League e 11 di Europa League, nonché 3 partite dei Mondiali 2022 e 4 di Euro 2024.

Giallatini lo scorso 5 ottobre in Inter-Torino
Giallatini lo scorso 5 ottobre in Inter-Torino

Il tecnico del Lipsia Marco Rose svela: "Era la sua ultima partita, spero fosse felice"

Marco Rose nella conferenza post gara ha poi confermato il motivo delle lacrime di Giallatini, che era stato consolato in campo anche dal difensore dell'Aston Villa Pau Torres: "Era la sua ultima partita, ecco perché era molto emozionato. Spero che non fosse triste, che fosse felice piuttosto per quello che ha visto nella sua vita e che ha ottenuto come arbitro. Una bella storia, una storia umana".

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